L’Academy ha fatto le sue selezioni preliminari per la categoria del miglior film straniero e ha ridotto da 81 a 9 i candidabili.
Fuori l’Italia di Non essere cattivo e fuori anche lo straordinario El Club di Pablo Larrain.
Fuori anche i bellissimi film di Miguel Gomes, Roy Anderson e Hou Hsiao Hsien.
Tra i nove selezionati, come al solito, accanto a opere comunque note e presenti nei festival, ci sono illustri sconosciuti, come l’irlandese Viva e il finlandese The Fencer.
Il milanese Giulio Ricciarelli, per molti anni attore televisivo in Germania, conquista la shortlist con il suo primo film da regista, Labyrinth of Lies.
Belgium, “The Brand New Testament,” Jaco Van Dormael, director;
Colombia, “Embrace of the Serpent,” Ciro Guerra, director;
Denmark, “A War,” Tobias Lindholm, director;
Finland, “The Fencer,” Klaus Härö, director;
France, “Mustang,” Deniz Gamze Ergüven, director;
Germany, “Labyrinth of Lies,” Giulio Ricciarelli, director;
Hungary, “Son of Saul,” László Nemes, director;
Ireland, “Viva,” Paddy Breathnach, director;
Jordan, “Theeb,” Naji Abu Nowar, director.

