Riprendiamo la nostra rubrica sui consigli per il weekend dopo la pausa estiva e l’abbuffata veneziana.
Quattro film da segnalare questo weekend, a cominciare dal Gran premio della Giuria di Venezia 71, The Look of Silence, il seguito ideale di The act of killing, diretto da Joshua Oppenheimer in Indonesia.
Se il primo era un capolavoro capace di raccontare vertiginosamente una tragedia sepolta dalla storia, questo secondo capitolo è più tradizionale nella messa in scena, ma non meno spaventoso: non perdetelo.
In uscita dopo più di un anno e mezzo dal suo debutto a Berlino 2013, anche la commedia alleniana Frances Ha, diretta da Noah Baumbach ed interpretata da Greta Gerwig e Adam Driver. New York in bianco e nero, chiacchiere e sentimenti, l’amore per la danza. Un piccolo gioiello.
Direttamente da Venezia anche il nuovo film di Pierfrancesco Favino, Senza nessuna pietà, un noir metropolitano, ambientato del milieu criminale romano: il nodo drammatico del film è debole, ma gli attori sono tutti sorprendenti e indovinati. E la regia di Alhaique avrebbe meritato una storia più sostanziosa.
Infine solo dal 13 al 16 settembre sarà nelle sale l’ultimo film di Hayao Miyazaki, Si alza il vento. Visto a Venezia un anno fa ci era sembrato l’unico vero passo falso di una carriera leggendaria. Gli incassi deludenti in Giappone e l’annuncio del ritiro hanno messo in difficoltà lo Studio Ghibli.
Per saperne di più cliccate sui titoli per le recensioni dei quattro film
Weekend del 11 settembre 2014
The look of silence di J.Oppenheimer ***1/2
Si alza il vento di H. Miyazaki ** [dal 13 al 16 settembre]
Frances Ha di N.Baumbach ***
Senza nessuna pietà di M.Alhaique **

Sono in sala già da alcuni giorni anche:
Mud di J.Nichols ***
Il fuoco della vendetta – Out of the furnace di S.Cooper**
Under the skin di J.Glazer **
Vi invitiamo a recuperarli!
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A Como, da segnalare all’UCI Cinemas di Montano ed al Cinelandia di Cantù da sabato 13 Si alza il vento, mentre lo Spazio Gloria programma Arance e Martello, l’esordio di Diego Bianchi – Zoro, dietro la macchina da presa fino a venerdì pomeriggio. Poi spazio ad una personale su Pier Paolo Pasolini, di cui pubblichiamo il programma in calce.



frances ha mi è piaciuta come commedia, anche se in genere prediligo titoli dalle fatttezze un po’ più felici..