Il sequel di 300: Rise of an Empire sale in vetta al Box Office americano con 45 milioni di dollari. Lo segue con 35 l’ultima animazione della Dreamworks, Mr. Peabody & Sherman.
Al quarto posto resiste The Lego Movie che assomma 224 milioni di dollari complessivi.
Frozen è saldamente all’ottavo posto e non esce dalla top ten dopo ben 16 settimane raccogliendo altri 3 milioni per un totale di 393.
Al nono posto il premio oscar 12 anni schiavo con 53 complessivi.
A stupire è il risultato di The Grand Budapest Hotel che ha debuttato in soli 4 cinema a New York e Los Angeles registrando l’incasso record di 800.000 dollari. E’la nona più alta media per sala di sempre.
E’ pur vero che i buoni risultati in limited release di A proposito di Davis o The Master non si sono tramutati in un grande incasso a livello nazionale, ma il film di Anderson potrebbe riuscire nell’impresa.
Anche in Italia è in vetta 300: L’alba di un Impero (2,4 milioni) con il melò di Ozpetek secondo, grazie ai 1,5 milioni di euro d’incasso. Rispetto all’ultimo Magnifica presenza è un passo avanti, ma se guardiamo al primo weekend di Mine vaganti siamo praticamente alla metà dell’incasso.
Bene La bella e la bestia, terzo con un totale di 3,5 milioni e 12 anni schiavo, quarto, con il medesimo totale.
Maluccio il film di Veronesi con De Luigi e la Casta, Una donna per amica, fermo a 2,5 milioni.
Sotto una buona stella di Verdone è ormai vicinissimo ai 10 milioni.
Malissimo Snowpiercer, ancora sotto il milione e smontato da molti cinema.