Domenica 28 luglio ore 21.30, Piazza della Funicolare, Brunate (CO)
Film di chiusura – Ingresso libero
I GIORNI DEL CIELO di Terrence Malick
(Days of Heaven)
Regia: Terrence Malick. Sceneggiatura: Terrence Malick. Fotografia: Nestor Almendros, Haskell Wexler. Montaggio: Billy Weber. Scenografia: Jack Fisk. Musiche: Ennio Morricone, Leo Kottke.
Interpreti: Richard Gere, Sam Shepard, Brooke Adams, Linda Manz.
Stati Uniti 1978. 94 minuti.
Festival di Cannes 1979 Premio al miglior regista. Premio Oscar per la migliore fotografia.
Chicago 1916. Bill lavora in una fabbrica di acciaio, fino a quando si ribella ad uno dei suoi capi e lo colpisce alla testa. Costretto alla fuga, porta con sé l’amata Abby e la sorellina Linda. Per evitare domande, i tre fingono di essere fratelli. Viaggiano sui treni merce attraverso l’America rurale. In Texas trovano finalmente lavoro in una piantagione di grano. Chuck, il proprietario, ha un male incurabile e pochi mesi di vita. Bill cerca di approfittare dei sentimenti di Chuck per Abby. Ma, inaspettatamente, la salute del proprietario migliora… Il cuore del film batte al ritmo maestoso della Terra, indifferente ai drammi e ai desideri degli uomini. L’illusione della felicità si scontra con la bellezza della Natura, che sa essere uno spettacolo meraviglioso e crudele al tempo stesso. Influenzato dalla pittura di Hopper e Vermeer e raccontato dalla voce della piccola Linda, I giorni del cielo è il capolavoro di Terrence Malick.
Terrence Malick
Studia filosofia ad Harvard, quindi ad Oxford, ma abbandona il dottorato e ritorna negli Stati Uniti, per seguire la carriera di giornalista e di professore al MIT. Nel 1969 si avvicina alla scrittura per il cinema. Lavora non accreditato al copione di Ispettore Callaghan: il caso scorpio è tuo, quindi a Yellow 33 e Per una manciata di soldi. Dirige La rabbia giovane nel 1973. Dopo I giorni del cielo, abbandona il cinema per vent’anni. Con La sottile linea rossa (1998) vince l’Orso d’Oro a Berlino. Seguono The new world (2006) e The tree of life (2011) con il quale vince la Palma d’Oro a Cannes. Il suo ultimo film è To the wonder, presentato alla 69° Mostra di Venezia.