L’Academy of Motion Picture Arts and Sciences, l’istituzione sovrintende ai Premi Oscar e a molte altre attività di sostegno e promozione dell’industria cinematografica americana ha un nuovo presidente.
Il Board of Governors ha eletto questa mattina il direttore della fotografia John Bailey alla sua più alta carica.
Bailey succede a Cheryl Boone Isaacs, che aveva regnato per quattro anni, il massimo possibile, promuovendo in maniera piuttosto decisa un rinnovamento dei membri, in direzione di un riequilibrio delle minoranze (o meglio alcune minoranze…), dopo l’odiosa campagna #OscarSoWhite che aveva infiammato l’edizione di due anni fa.
La scelta di John Bailey, maturo e bianchissimo direttore della fotografia nato in Missouri, con studi alla USC, apprendistato con Nestor Almendros e Vilmos Zsigmond e poi una lunga carriera cominciata con Gente Comune di Redford e proseguita con American Gigolo, Il bacio della pantera, Mishima di Schrader, Il grande freddo, Silverado, Turista per caso di Kasdan, e le commedie Ricomincio da capo e Qualcosa è cambiato, sembra lontana dal profilo dell’attivista, che la Isaacs aveva incarnato negli ultimi quattro anni.
Curiosamente, Bailey non ha mai ricevuto una nominations agli Oscar.
Si era parlato di Laura Dern come possibile nuova presidente, ma gli impegni sul set le hanno impedito di candidarsi, nonostante la CEO dell’Academy sia una sua buona amica, Dawn Hudson.
Sono stati anche eletti i vicepresidenti e i delegati del board:
• Lois Burwell, First Vice President (chair, Awards and Events Committee)
• Kathleen Kennedy, Vice President (chair, Museum Committee)
• Michael Tronick, Vice President (chair, Preservation and History Committee)
• Nancy Utley, Vice President (chair, Education and Outreach Committee)
• Jim Gianopulos, Treasurer (chair, Finance Committee)
• David Rubin, Secretary (chair, Membership and Administration Committee)
Tre delle sei major hanno quindi assunto un ruolo preminente nel board con Kennedy (Lucasfilm/Disney), Utley (Fox Searchlight/21st Century Fox) e Gianapulos (Paramount/Viacom).