Il nuovo film di Michael Moore è stato presentato in anteprima al Toronto Film Festival, mette il dito nella piaga dell’imperialismo americano e della sua propensione a vedersi come il gendarme della democrazia internazionale.
La questione degli Stati Uniti in guerra infinita è una cosa che mi ha interessato per un bel po’ di tempo e fornisce la satira necessaria per questo film nato dagli eventi post-9/11 e da tutto ciò che sta succedendo in questo paese, da questa costante necessità di avere sempre un nemico in modo che possiamo mantenere vivo questo intero complesso militare industriale e mantenere le aziende che fanno un sacco di soldi nel business e visto che questo cosa mi ha sempre un po’ infastidito era il momento di parlarne.
Ecco le prime immagini di Where to invade next: