E’ ancora Hunger Games: Il canto della rivolta parte I in vetta al box office statunitense in uno dei peggiori weekend dell’anno per incassi complessivi:
22 milioni e 258 complessivi per il film con Jennifer Lawrence, che nel mondo è arrivato a 560 totali.
Non male, ma neppure un trionfo per la Lionsgate. Al secondo posto I pinguini di Madagascar con quasi 11 milioni e 49 in 10 giorni: un risultato piuttosto deludente…
Big Hero 6 e Interstellar rimangono al 4° e 5° posto con quasi 8 milioni a testa che portano il totale a 177 milioni per il primo e 158 per il secondo.
In top ten ci sono anche The theory of Everything con 2,6 milioni ed un totale di 13,5, Gone Girl con 1,4 ed un totale di 162, Birdman con 1,1 milioni ed un totale di quasi 19.
In Italia invece sono i Pinguini a primeggiare sia nel weekend, sia nel lunedì dell’Immacolata con un totale ormai vicino ai 6,5 milioni di euro.
Al secondo posto Woody Allen con il suo Magic in the Moonlight, con quasi 2 milioni nei 5 giorni di programmazione: i suoi film continuano ad essere una garanzia assoluta al box office.
Vicinissima ad Allen la commedia Scemo e più scemo 2.
Scusate se esisto! di Milani ha superato abbondantemente 4 milioni e mezzo di euro, mentre Hunger Games: Il canto della rivolta – Parte I è salito sino ad 8 milioni di euro, superando l’incasso finale de La Ragazza di Fuoco. Interstellar di Christopher Nolan ha superato i 10 milioni ed è il miglior risultato di stagione.
E’ ormai a poco più di 500.000 euro dal risultato di Inception.
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