Sarà per la seconda volta Paolo Virzì a rappresentare l’Italia agli Oscar, nella categoria del miglior film straniero.
La commissione di selezione ha scelto tra i sette candidati, Il capitale umano. Nonostante i successi del cinema italiano a Cannes e Venezia, si è preferito il film di Virzì, che alterna troppe sottotrame non sempre ben controllate e che al ritratto di una borghesia finanziaria bugiarda e arraffona, contrappone una storia d’amore tra ragazzi melensa e poco credibile.
Ma il 2014 è stato un anno avaro di buoni film italiani ed i sette in lizza avevano tutti profili abbastanza discutibili.
La scelta è caduta sul film che vinto il David di Donatello, preferito alla fine ad Anime nere di Munzi e a Le meraviglie della Rohrwacher.
Piccola curiosità: se per Virzì è la seconda selezione, dopo La prima cosa bella, il record spetta a Fellini con 7, seguito da De Sica con 5, Tornatore, Scola, Monicelli con 4 e Amelio con 3. Scola fu selezionato una volta anche dalla Francia per il suo Ballando, Ballando.
Le nominations saranno annunciate il 15 gennaio. Ma la shortlist dei 9 finalisti, ridurrà i candidati già a dicembre.
Il lotto degli altri candidati l’avevamo esaminato qui.
Auguroni dunque a Paolo Virzì.

