Anche la serie dei Transformers continua con una seconda trilogia con nuovi attori e nuove storie, ma con la stessa regia, quella dell’ipercinetico e ultra-misogino Michael Bay, che ha buoni estimatori negli States ed in qualche webzine insospettabile anche da noi.
Curiosamente però, non appena cerca di deviare dallo stereotipo fracassone e distruttivo, che ne ha determinato la fama (vedi Pain & Gain e The Island) il pubblico lo abbandona al suo destino.
Ed allora ecco che ritorna ai soliti confortevoli format: auto e robot, bellezze mozzafiato, corse, distruzioni, montaggio subliminale, musica tonitruante, questa volta anche 3D e IMAX.
Vi interessa? A noi no.