Dopo aver visto il primo trailer del nuovo film di Ferzan Ozpetek, Allacciate le cinture, c’è da temere il peggio. E lo diciamo con tutto il rispetto per un regista amato e di successo, il cui cinema ci è però profondamente estraneo.
Il regista turco ritorna alla sua confortevole borghesia romana, raccontando la storia di una coppia e dei suoi amici.
Ma la ciliegina viene dalla scelta del protagonista: Francesco Arca, il tronista.
E poi la solita prevedibile, elegante e un po’ ruffiana ronde sentimentale, che vorrebbe fare il verso ad Almodovar (persino nel titolo!), a cui partecipano questa volta Filippo Scicchitano, Kasia Smutniak, Carolina Crescentini, Paola Minaccioni, Elena Sofia Ricci, Francesco Scianna, Carla Signoris, Luisa Ranieri e Giulia Michelini.
Speriamo che il tono sia almeno quello brillante e scanzonato di Mine vaganti e non quello predicatorio di Cuore Sacro o Saturno contro.
Prodotto da Tilde Corsi e Gianni Romoli, anche sceneggiatore, per RaiCinema, sarà in sala a marzo 2014.
ma la cosa peggiore è avere pregiudizi e dare giudizi affrettati…
E’ vero, ma i trailer sono fatti apposta per spingere il pubblico a scegliere un determinato film: danno un’idea della storia, dei personaggi, delle dinamiche. Quello di Ozpetek conferma i peggiori giudizi (…non pregiudizi) sul suo cinema.
Spero di sbagliarmi…
I pregiudizi ingiusti erano su Arca e sul trailer si possono avere delle impressioni. I giudizi dopo la visione del film.