Una famiglia perfetta
In una villa di campagna nei pressi di Todi, un cinquantenne misterioso, ricco e solo, in occasione delle feste natalizie decide di affittare una compagnia di attori per far interpretare loro la famiglia che non ha mai avuto.
Ben presto la finzione e la realtà si mescoleranno fino al sopraggiungere di un personaggio imprevisto dal copione che cambierà per sempre la sua vita.
Alla base di tutto il tema della solitudine che durante i periodi di festa si fa sentire in modo sicuramente più forte e devastante e può portare a una ricerca assurda di una felicità a tutti i costi.
Purtroppo o per fortuna però, alla fine, la finzione si sgretola e per quanti sforzi tu abbia fatto, si ripiomba nella realtà e ci si imbatte ancora una volta in ciò da cui è impossibile fuggire: noi stessi.
Qualche lungaggine di troppo e una caduta nel buonismo verso il finale in questa commedia amara che lascia lo spettatore in bilico tra realtà e finzione; la vita è un palcoscenico dove ognuno ha un ruolo preciso di grande importanza anche se piccolo.