Cinema con vista: Fast & Furious 7

Furious 7

Deckard Shaw (Jason Statham) è il fratello del defunto Owen Shaw, villain del capitolo precedente e responsabile dei disordini di Londra. Il suo arrivo ha il gusto della vendetta e molto presto Toretto (Vin Diesel) e famiglia dovranno scegliere se essere cacciatori o prede.

Dopo sette film e milioni di dollari incassati, Fast and Furious è diventato un fenomeno globale di ampia portata. Ha conquistato persone di tutto il mondo e anche i critici più scettici hanno dovuto riconoscere che “il giocattolo” funziona.

E’ come salire su un ottovolante senza cinture di sicurezza, per poi cadere nella sconvolgente scoperta di essersi divertiti. Infatti la vera forza di un franchise tanto chiacchierato e poco apprezzato è proprio questa: lo svago. Non cercate la profondità dei contenuti e neanche la verosimiglianza delle scene, ma lasciatevi trasportare dall’allegria di una storia che difficilmente vi ricorderete. Per alcuni può essere un pregio, per altri un difetto, ma se cercate solo un po’ di spasso senza impegno, questa è la pellicola che fa per voi.

Fast e Furious 7 è un pregevole sfarfallio di colori e luci, capace di rimbalzare da una parte all’altra del globo con un’inaspettata naturalezza. Macchine e donne si susseguono senza sosta sullo schermo, rendendo felici meccanici, appassionati del settore e profani. Il tutto condito con una ventata di spacconaggine e sudore che farebbero impallidire anche Silvester Stallone in persona. Solo Dwayne Johnson può abbattere un Predator con un’ambulanza, per non parlare di Vin Diesel in grado di sollevare una macchina senza battere ciglio ed a mani nude.

La Marvel deve la sua fortuna a personaggi del calibro di Iron Man e Thor, mentre la Universal ha trovato i suoi supereroi dal cuore d’oro in Toretto e compagni. Per loro nessuna sfida è impossibile e la gravità è solo una storiella per bambini. Sfidare le leggi della fisica è all’ordine del giorno ed usare la strada per guidare è una moda vecchia e sorpassata, poiché le macchine, ormai, possono anche volare. Non lo avevate mai considerato? Allora Fast and Furious 7 sarà in grado di riscrivere le vostre certezze.

La visione di questo nuovo capitolo richiede una momentanea sospensione del giudizio, ma non per questo va scartata a priori. E’ infatti impossibile non lasciarsi coinvolgere dal ritmo veloce e incalzante degli eventi, in cui la più che generosa durata non rischia mai di essere un difetto. La noia e la tranquillità sono personaggi sconosciuti a questo genere di film, amanti dell’azione e dello spettacolo.

Non per questo Fast and Furious 7 vuole essere una pellicola del tutto piatta e priva di significato. Il gruppo di Toretto è ben più di uno scanzonato assembramento di simpatici mascalzoni: è una famiglia. Un valore alto e spesso sottovalutato, che rammenta come l’unione e la voglia di vivere siano la vera forza dell’uomo. Fratelli e sorelle nel cinema e fuori, ricordando il compianto Paul Walker ricostruito digitalmente per concludere la pellicola.

Questo settimo e forse ultimo capitolo della saga è un film che diverte ed appassiona solo in assenza di razionalità, ma un finale azzeccato ed un maggiore significato lo innalzano dalla classica scarica di effetti speciali, simbolo di un genere che riesce sempre a fare cassa.

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