Sarà l’ultimo film dei fratelli Taviani, Cesare deve morire, Orso d’Oro all’ultimo Festival di Berlino a rappresentare l’Italia nella corsa agli Oscar.
Il comitato di produttori, registi e critici (Angelo Barbagallo, Nicola Borrelli Francesco Bruni, Martha Capello, Lionello Cerri, Valerio De Paolis, Piera Detassis, Fulvio Lucisano e Paolo Mereghetti), riunitosi all’ANICA questa mattina, lo ha preferito a Reality di Garrone ed a Bella addormetata di Bellocchio.
La scelta è ineccepibile: Cesare deve morire è uno dei film italiani più belli dell’ultimo anno. Un film che racconta la vita attraverso l’arte, che mette in gioco la grandezza di Shakespeare, adattandolo alla lingue viva dei carcerati di Rebibbia.
Cesare deve morire comincerà il suo viaggio americano al New York Film Festival a fine ottobre, dove è l’unico italiano presente.
Un film prezioso e universale, che può certamente avere un’eco anche tra i giurati americani.
In bocca al lupo ai fratelli Taviani. La concorrenza è spietata.


