Cannes 2012. Confession of a child of the Century

Confession of a child of the Century *1/2

Un certain regard

Tratto dal romanzo autobiografico di De Musset, dalla regista dell’apprezzatissimo Stella.

Siamo nella Francia del XIX secolo. Octave, giovane e ricco libertino si innamora di Elise, che lo tradisce con il suo migliore amico. Inevitabile duello. Octave viene ferito e cade in depressione. Neppure le belle e disponibili cortigiane possono calmare il suo cuore agitato. In campagna conosce la vedova Brigitte, piu’ matura di lui, che rifiuta le sue avances per mesi.

Un finto e maldestro tentativo di suicidio la faranno capitolare. Scaramucce amorose, gelosie, infine il tradimento di Brigitte e l’abbandono di Octave.

Il film di Sylvie Verheyde e’ tutto qui, ma si prolunga insopportabilmente per due ore leziose ed interminabili.

Non si comprende perche’ un’attrice belga, adatti un romanzo francese con una protagonista francese, costringendo tutti a parlare in inglese.

Il protagonista, bello e tormentato, e’ nientemeno che Pete Doherty, leader dei Babyshambles, rocker maledetto, ma noto quasi esclusivamente per la lunga e travagliata storia con la modella Kate Moss.

Lo affianca Charlotte Gainsbourg, dopo Von Trier abbonata alle pene d’amore ed allo sturm und drang.

Uno di quei film di cui un festival dovrebbe davvero fare a meno.

E tu, cosa ne pensi?

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.