Questa settimana vi consigliamo due film, in uscita: innanzitutto la Venere nera di Abdel Kechiche, il regista di Cous Cous.
Il film era stato presentato a Venezia, a settembre, tra le polemiche. Kechiche, infatti, raccontando la storia di una giovane ottentotta, non indietreggiava di fronte a nulla, rendendo gli spettatori complici e partecipi del voyeristico sfruttamento della ragazza, che passa dal circo alle ancora più squallide feste private della ricca borghesia, quindi alla prostituzione ed infine alla scienza. Tutti vogliono un pezzo di Sartjie.
Kechiche è scomodo, gira con rabbia e disturba.
L’altro film è il più leggero I guardiani del destino con Matt Damon, alle prese con un bureau che si preoccupa che ciascuno segua il proprio destino.
Determinismo o libera scelta, senso del dovere o sentimenti, tratto da un racconto di Philip Dick, il film che segna l’esordio alla regia dello sceneggiatore George Nolfi è gradevole e non banale, anche se avrebbe meritato un po’ di spessore: tutto rimane in superficie e persino l’idea delle porte che si aprono su spazi e tempi diversi, sembra più una trovata estemporanea, che una necessità narrativa.
Di tutt’altro livello era Non lasciarmi, il piccolo capolavoro distopico di Mark Romanek, che rifletteva sugli stessi temi.
Weekend del 17 giugno 2011
Venere nera di A. Kechiche ***
I guardiani del destino di G.Nolfi **

