Il nuovo film di James Cameron è uscito in tutto il mondo – tranne che in Italia, Cina e Giappone – con incassi ottimi.
Nel mercato americano, è arrivato a 77 milioni di dollari nel weekend, nonostante le tempeste di neve sulla costa orientale: per un pugno di dollari non è riuscito a superare I am Legend, primo incasso assoluto a dicembre, ma è davanti a Il signore degli anelli – Il ritorno del Re.
In quasi la metà delle 7000 sale era proiettato in 3D.
Nel resto del mondo Avatar ha incassato altri 164 milioni di dollari (14.000 sale, solo il 25% in 3D), portando il totale complessivo a 241 milioni: il nono risultato assoluto di tutti i tempi – senza considerare l’inflazione – ed il migliore se si escludono gli otto sequel, che dominano la classifica.
Ed il successo è destinato ad aumentare nella settimana natalizia, dove gli incassi si distribuiscono in maniera più trasversale lungo tutti i giorni e non solo nel weekend.
Se Avatar sarà un successo paragonabile al Titanic però occorrerà valutarlo sul lungo periodo. Il precedente film di Cameron resistette per l’incredibile numero di 15 settimane in testa al box office: da dicembre, sino a fine marzo, passando per San Valentino.
Un record ancora oggi , forse, insuperabile.
