Box Office: Una battaglia dopo l’altra rimane in testa in Italia, Tron: Ares primo negli USA

Discreta apertura al box office americano per Tron: Ares con 33 milioni di dollari (60 nel mondo), davanti alla commedia Roofman con Channing Tatum, che segna il ritorno alla regia di Derek Cianfrance, ma si ferma ad appena 8 milioni.

Al terzo posto resiste Una battaglia dopo l’altra, con 6,7 milioni, con un calo solo del 39% rispetto alla scorsa settimana e un totale che si assesta sui 55 milioni di dollari in patria che diventano 138 in tutto il mondo con un calo di appena il 32%.

In Cina, ultimo mercato internazionale, il film aprirà il 17 ottobre prossimo.

Gabby’s Dollhouse scende al quarto e aggiunge 3,5 milioni portandosi a 26 complessivi.

Bene ancora The Conjuring che è quinto con 3 milioni e 172 totali che diventano 473 in tutto il mondo. Un dato francamente clamoroso per la Warner.

Il primo episodio e il secondo incassarono 320 milioni circa nel 2013 e nel 2016, il terzo 206 milioni nel 2021. Ma nel frattempo la saga si è arricchita con la trilogia di Annabelle e con il dittico di The Nun, tutti ottimi successi con numeri compresi tra i 230 e i 366 milioni worldwide.

The Smashing Machine è ottavo e ancora appena sotto ai 10 milioni complessivi. Archiviate così le chance di The Rock di una candidatura agli Oscar, non si parla d’altro che del film dell’altro fratello Safdie, Josh, Marty Supreme con Chalamet, in uscita a Natale.

In Italia Una battaglia dopo l’altra rimane in testa per la terza settimana consecutiva, perde appena il 29% con 758.000 euro e un totale che ha ormai raggiunto i 3,7 milioni di euro e i 500.000 biglietti strappati, ad un passo da Il filo nascosto, il miglior incasso di sempre per un film di Paul Thomas Anderson in Italia.

Il nostro Paese si conferma mercato d’elezione per PTA, che qui ha sempre trovato ottima accoglienza con numeri spesso maggiori rispetto a quelli incassati in Francia, Spagna e Germania e secondi solo a USA e Regno Unito.

Tron: Ares è secondo con 660.000 euro in quattro giorni di programmazione, mentre terzo lo spagnolo-italiano Tre ciotole, tratto dal libro di Michela Murgia con 630.000 euro.

Sale al quarto posto il bellissimo e divertentissimo Le città di pianura con 200.000 euro un incasso totale superiore ai 550.000 euro.

Chiude la top ten La voce di Hind Rajab ma il suo incasso ha superato il milione di euro, proprio quanto la sua regista denuncia l’ostracismo dei distributori americani: nessuno ha ancora acquistato i diritti del film.

Esce dalle prime posizioni anche The Conjuring – Il rito finale dopo aver incassato ben 9,4 milioni di euro.

 

 

 

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