E’ Bong Joon Ho con il suo nuovo Mickey 17 a prendersi la testa del box office americano con un incasso 19 milioni di dollari. Un risultato discreto per un film di fantascienza che non viene da un franchise. Il problema forse sono i 118 milioni spesi dalla Warner per produrlo. Decisamente troppi.
Nel mondo il film di Bong ha raccolto complessivamente 53 milioni. L’effetto Parasite si sente eccome.
Il fatto che il film abbia una promessa molto intrigante, ma poi giri continuamente attorno ad essa senza grandi trovate ha spinto il cinemascore verso la B. Difficile che possa supera i 40-50 milioni a fine corsa.
Captain America: Brave New World continua a occupare stancamente il secondo posto con 8,5 milioni e un totale di 176, terzo Last Breath con 4, quarto l’horror The Monkey con 3,9 e 31 complessivi. Non un grande dato.
Anora risale al settimo posto con 1,75 milioni e 18 complessivi. Sono lontani i tempi in cui un film vincitore dell’Oscar ne aveva un boost significativo.
Per dire di quanto è fiacco il box office americano al nono posto troviamo ancora Mufasa uscito tre mesi fa, che ha raggiunto i 250 milioni.
In Italia continua la marcia trionfale di Follemente di Paolo Genovese che ha incassato altri 2,2 milioni nel suo terzo weekend e ha superato i 12,2 milioni, lasciando a Mickey 17 solo la seconda piazza con 813.000 euro. Terzo posto per Anora con 525.000 euro (+668%). Il film ha finalmente raggiunto 1,5 milioni di euro. Sabato è spuntata l’anteprima di La città proibita di Mainetti in 205 sale e unico spettacolo serale ed ha chiuso al decimo posto con 48.000 euro. Non un dato clamoroso, in verità. Ma è difficile da calcolare.
L’horror Heretic con Hugh Grant si avvicina al milione di euro nel frattempo, mentre Paddington in Perù scavalca il muro dei 2 milioni.
La notizia migliore arriva però dalla Cina dove C’è ancora domani di Paola Cortellesi ha aperto con 2,4 milioni di dollari e 450.000 spettatori. Un piccolo grande successo che contribuisce a far salire ancora il totale mondiale di un film che ha avuto un’accoglienza calda in molti Paesi: 4,7 milioni in Francia, 1,1 in Francia e Germania. Un totale mondiale che ha ormai ampiamente superato i 50 milioni di dollari.
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