La Francia sceglie La passion de Dodin Bouffant per gli Oscar, esclusa la Palma d’oro Anatomia di una caduta

Nuova scelta surreale della commissione francese per gli Oscar che ha preferito il film di Tran Anh Hung La passion de Dodin Bouffant alla Palma d’Oro Anatomia di una caduta di Justin Triet come candidato nazionale agli Academy Awards.

La Francia non vince il premio dal 1993 e il trionfo di The Artist nel 2011 è venuto con un film muto e si deve soprattutto alla bravura di Harvey Weinstein piuttosto che alla forza dell’industria nazionale.

In ogni caso negli ultimi anni le scelte sono state spesso clamorosamente sbagliate: snobbata la Palma d’oro La vita di Adele, premiato da Spielberg a Cannes, scartato La scelta di Anne di Audrey Diwan, Leone d’oro due anni fa e tratto dal romanzo più importante del premio Nobel Annie Ernaux, in favore dell’ horror cyberpunk di Titane.

Dopo quest’ultima scelta, l’industria francese pretese la testa della commissione e in particolare quella di Thierry Fremaux, delegato generale del Festival di Cannes, reo di aver fatto pesare il peso del suo festival rispetto alla Mostra.

La commissione è cambiata, ma le scelte continuano ad essere cervellotiche.

Anatomia di una caduta, generosa Palma d’oro di Cannes 2023 è un film che respira l’aria dei tempi: un lavoro tutto al femminile, diretto da una donna e interpretato magistralmente da Sandra Huller, accusata di aver “assassinato” il proprio matrimonio… e il proprio marito.

La passion de Dodin Bouffant è invece un lavoro che racconta la vita di uno dei maggiori gastronomi della cucina francese e come molti dei film del regista vietnamita è un film contemplativo, estenuante su un gruppo di vecchi “tromboni” che passano il tempo a cucinare e mangiare ricercatissima cacciagione. Il ruolo della Binoche, cuoca e assistente del protagonista, è francamente un po’ antico, come tutto il film che sembra arrivare da una sensibilità lontana.

Potrà far breccia a Hollywood? Difficile dirlo… soprattutto osservando i settimanali di settore che hanno dedicato in questi giorni la cover proprio a Sandra Huller: con la doppietta Zone of Interest e Anatomia di una caduta è stata l’attrice più ammirata della stagione e sembrava una candidata sicura ai premi di fine anno.

 

 

 

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