Tutta l’industria cinematografica sta aspettando con ansia il debutto di Tenet, il blockbuster firmato da Christopher Nolan per la Warner, per saggiare l’impatto sugli incassi delle riaperture.
Solo che di rinvio in rinvio, la Warner non sembra voler prendere davvero la responsabilità di trasformare il suo più film più costoso in una sorta di cavia da laboratorio.
Per di più ci si è messa pure la Cina, dove le autorità hanno importo che i film da proiettare nelle sale riaperte non siano più lunghi di due ore, per minimizzare i rischi e la presenza del pubblico negli spazi chiusi.
Tenet, la cui durata è stata rivelata la scorsa settimana, almeno ufficiosamente, è lungo invece 150 minuti. Mezz’ora in più…
Con l’America in piena pandemia e le restrizioni cinesi, che farà la Warner?