Sono miseramente fallite le trattative per un nuovo accordo tra Sony e Marvel per i prossimi film di Spider-Man.
Come certamente ricorderete la Sony aveva acquistato i diritti dell’universo di Spider-Man dalla Marvel negli anni ’90, rifiutando quelli assai a buon mercato – allora – per tutti gli Avengers, che sembravano non avere potenzialità.
C’è stata quindi la famosa e celebrata trilogia di Sam Raimi con Tobey Maguire e Kristen Dunst, poi i meno fortunati due Amazing Spider-Man affidati a Marc Webb con Andrew Garfield e Emma Stone.
Quindi un primo accordo con la Marvel, ormai acquisita dalla Disney, ha riportato l’uomo ragno nel medesimo universo cinematografico di Iron Man e soci, fin da Civil War e poi attraverso Homecoming, gli ultimi due Avengers, Venom e Far From Home.
Ora, arrivati al momento di rinegoziare un nuovo accordo, pare che l’offerta proposta dalla Marvel/Disney alla Sony, che continua a detenere i diritti del personaggio, sia stata così insoddisfacente, da spingere Tom Rothman, capo della divisione cinematografica, a non tentare neppure un rilancio, considerando così chiusa ogni trattativa.
A questo punto, a meno di nuovi improbabili accordi, i due universi cinematografici torneranno ad essere distinti. E’ pur vero che morto Tony Stark e disperso Captain America, le radici del coinvolgimento di Spider-Men nelle storie Marvel andava rinnovato da capo, ma così l’uomo ragno perderà anche Nick Fury, Maria Hill, Happy e tutti gli altri personaggi che comparivano nell’ultimo Far From Home.
Si ricomincia da capo, con un contratto che comunque lega il regista Jon Watts e l’attore Tom Holland alla Sony per ancora due film.
Se consideriamo inoltre i film annunciati nella fase quattro del Marvel Cinematic Universe, l’assenza dell’uomo ragno si sentirà ben poco.
E vissero così, separati e contenti.