Uscirà negli Stati Uniti a New York, al Lincoln Center l’8 marzo prossimo, il primo e unico film di Hu Bo, scrittore e regista cinese dell’Ottava generazione, che si è tolto la vita dopo aver completato il suo esordio, pare dopo furiosi contrasti con i suoi produttori.
An Elephant Sitting Still è un ritratto disperato e poetico su un gruppo di persone in un paese sperduto della Manciuria. E’ stato a Berlino dove ha vinto il premio FIPRESCI della stampa internazionale e ha girato i festival di mezzo mondo, passando anche per Locarno e Toronto.
L’abbiamo recensito per voi alla fine del 2018: rimane uno straordinario ritratto generazionale, una testimonianza bruciante del proprio paese e delle sue contraddizioni.
Un piccolo capolavoro di quasi 4 ore, che lascia scossi e che vi invitiamo a recuperare. In Italia non è prevista una distribuzione, sinora.
Certo è che due tra i film più laceranti e meravigliosi della stagione arrivano proprio dalla Cina e sono diretti da due giovani registi che non potrebbero essere più lontani: An Elephant Sitting Still appunto e Long Day’s Journey Into Night di Bi Gan.
Questo è il trailer americano:
