La sesta e ultima stagione di House of Cards – la stagione dell’ipocrisia e della negazione – arriverà su Netflix il prossimo 2 novembre, in tempo per le elezioni di midterm.
Claire Underwood ha preso il posto del marito Frank come presidente. Gli sceneggiatori si sono affrettati a fargli le esequie. Kevin Spacey è stato spazzato via dal consesso civile, per aver allungato le mani verso colleghi e sottoposti, creando un ambiente di lavoro poco sano. Così, invece di creare le condizioni perchè questo non potesse accadere nuovamente, su quel set e su altri, preservando il talento di uno degli attori più poliedrici della sua generazione, si è preferito cancellarne le tracce, farne un capro espiatorio.
E mentre Ridley Scott ha rigirato le sue scene in Tutti i soldi del mondo con l’ottuagenario Christopher Plummer, House of Cards l’ha semplicemente eliminato da una serie che si è poggiata interamente sulle sue spalle per cinque anni.
Ma lo show deve pur continuare, mica si poteva annullare la gallina dalle uova d’oro di Netflix? E allora ecco che, con un po’ di ritardo, la soluzione si trova sempre. E come nelle peggiori soap, tra una stagione e l’altra, il protagonista tragicamente trapassa a miglior vita…
Peraltro dopo le prime 13 puntate, House of Cards aveva già detto tutto quello che era necessario, senza mai raggiungere il livello di realismo e cattiveria dello straordinario Boss di Farhad Safinia con Kelsey Grammer, che vi invitiamo a recuperare, se vi appassionano gli intrighi politici.
E allora eccovi servito il primo trailer dell’improbabile ultima stagione:
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