I consigli della settimana

Tre film da segnalare nel weekend, ma nessuno dei tre ci ha convinto sino in fondo.

A cominciare dalla generosa Palma d’Oro assegnata a Io, Daniel Blake di Ken Loach, che la Cinema di Valerio De Paolis, distribuisce in Italia, proprio da oggi.

Il protagonista è un carpentiere cardiopatico, che i medici ritengono inadatto al lavoro: la burocrazia del nuovo Welfare inglese non vuole riconoscergli un’invalidità e Daniel è costretto a ricorrere l’ingiusta decisione.

Tuttavia per non perdere almeno il sussidio di disoccupazione, deve iscriversi telematicamente alle liste, rispondere alle chiamate di possibili occupazioni e seguire la scrupolosa trafila dei centri per l’impiego.

Qui conosce una giovane donna appena trasferitasi da Londra con due bambini piccoli. Tra di loro si crea un legame di grande solidarietà umana.

Loach cerca l’equilibrio tra i toni leggeri e da commedia e il melò arrabbiato, senza davvero trovarlo e scadendo spesso nell’indignazione facile e consolatoria, che lascia il tempo che trova.

In sala troverete anche Piuma, una commedia leggera leggera, con due adolescenti alle prese con una gravidanza inattesa, che travolgerà la loro vita e quella delle loro famiglie disastrate.

Un film generazionale, divertente, romanesco nel senso pieno del termine, pieno di ironia.

Se la scelta di ospitarlo in concorso a Venezia è parsa ai più molto azzardata, non si può dire che non sia invece adattissimo per un pomeriggio a cinema.

Infine chiudiamo con il secondo film della serie di Jack Reacher: questa volta Tom Cruise ha chiamato Edward Zwick (Blood Diamond, L’ultimo samurai) a dirigerlo, ma il risultato non cambia.

Il film è tutto focalizzato sulla presenza fisica e il carisma del suo protagonista, che questa volta non ha neppure da confrontarsi con due mostri sacri come Robert Duvall e Werner Herzog.

E’ cinema d’azione alla vecchia maniera. Per chi vuole stare al gioco, funziona ancora.