Dovrebbe essere Denis Villeneuve ad adattare per il grande schermo il romanzo di Jo Nesbo, Il confessore (The Son), affidando ancora una volta a Jake Gyllehaal il ruolo da protagonista.
Il mondo di Sonny Lofthus è crollato il giorno in cui, tornando a casa, ha trovato il padre, un poliziotto, morto suicida. Ha cominciato a drogarsi. Ora non ha neanche trent’anni ed è in prigione da dodici per duplice omicidio. Eppure c’è qualcosa in lui che ispira fiducia, perché nel carcere di massima sicurezza di Staten i compagni lo considerano una specie di confessore; gli raccontano le loro storie. La sua esistenza è ormai tutta lì, non ha più sogni né un’idea del futuro. Finché un detenuto gli rivela che in realtà suo padre è stato ucciso. In quel preciso istante Sonny riscopre una ragione per vivere e riacquistare la libertà: ha deciso di punire i colpevoli, uno alla volta.
Villeneuve sta ultimando Story of Your Life con Amy Adams ed è pronto a girare il sequel di Blade Runner con Ryan Gosling.
Subito dopo dovrebbe dedicarsi al thriller di Nesbo, che proprio la nuova società di Gyllehaal ha intenzione di produrre.