Steven Spielberg rinuncia a Robopocalypse?

Robopocalypse

Dopo una serie di film poco convincenti e di scarso appeal anche commerciale, dall’ultimo Indiana Jones sino a Tintin, Spielberg sembra tornato ad occupare il posto che gli compete nel gotha della Hollywood mainstream, con Lincoln, convincente es ispirato ritratto del Presidente che ha posto fine alla schiavitù e vinto la Guerra di Secessione.

Il suo prossimo progetto avrebbe dovuto essere il kolossal fantascientifico Robopocalypse, scritto da Drew Goddard (Cloverfield, Quella casa nel bosco) a partire da un romanzo di Daniel H. Wilson, per il quale avevano già firmato i propri contratti Anne Hathaway, Chris Hemsworth e Ben Whishaw.

Il portavoce di Spielberg ha dichiarato che il film è fermo a tempo indeterminato: “the film was too important and the script is not ready, and it’s too expensive to produce. It’s back to the drawing board to see what is possible.”

Il problema sembra essere più economico che artistico. Basterà qualche sforbiciata al copione per vederlo sullo schermo? O finirà nel limbo dei progetti sognati e mai realizzati?

AGGIORNAMENTO 11.1.2013

E’ Steven Spielberg stesso a rassicurare i fans: “Abbiamo scoperto che il film stava costando un sacco di soldi. Ho trovato un modo migliore per raccontare la storia in modo più economico, ma anche più personale. Sto per iniziare una nuova versione dello script e riavremo questo film in piedi al più presto“.

Come ipotizzato, il problema è solo di budget…

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