Nel pieno dell’estate americana, The Bourne Legacy, conferma l’appeal per la serie iniziata da Matt Damon e Doug Liman, continuata da Paul Greengrass ed ora rifondata da Jeremy Renner e Tony Gilroy, con un nuovo agente del programma Treadstone.
Il film debutta con 40 milioni di dollari che è meno di quanto fatto dai sequel di Bourne Identity, ma più dell’ariginale (27 milioni, 52 e 69 la progressione dei tre weekend d’apertura).
Con un Cinemascore B, il film dovrebbe calare sensibilmente nel secondo weekend, ma non così tanto.
Al secondo posto la satira The Campaign, con Will Ferrell e Zach Galifianakis con 27 milioni, al terzo posto Il cavaliere oscuro – Il ritorno che scende dal primo gradino del podio alla quarta settimana conquistando altri 20 milioni, per un totale di 390 sinora negli Stati Uniti e quasi 800 nel mondo.
E’ circa 50 milioni sotto il secondo episodio, ma considerando le condizioni particolarissime della sua uscita, la Warner non può certo lamentarsi.
Quarto con quindici milioni Hope Spings con la Streep e Tommy Lee Jones, che debutta con 15 milioni.

