Uscirà la settimana prossima, in anteprima mondiale il nuovo film di Woody Allen, girato a Roma e prodotto da Medusa.
Diviso in 4 episodi, due in lingua inglese e due in lingua italiana, segna il ritorno dell’autore newyorkese nel belpaese, dai tempi di Tutti dicono I love you, girato in parte a Venezia.
Allen sarà anche davanti alla macchina da presa, in una piccola parte. Per l’occasione sarà doppiato da Leo Gullotta, che sostituisce la storica voce di Oreste Lionello.
Alcuni si sono lamentati dell’immagine stereotipata dell’Italia, che si intuisce dalle prime immagini. Ma in fondo sono 40 anni che Allen gioca con gli stereotipi culturali delle città moderne. A cominciare dalla New York in bianco e nero di Manhattan, alla Los Angeles invivibile di Io e Annie, fino alle ultime escursioni a Barcellona, Londra e Parigi.
Lamentarsene oggi è sterile esercizio. Piuttosto valuteremo ancora una volta se la ronde dei suoi protagonisti ci dirà qualcosa di nuovo e di originale sulle relazioni sentimentali borghesi, sul fascino dell’arte e sull’idiosincrasia dei nostri tempi: i temi chiave della poetica alleniana.
Evidentemente siamo di fronte questa volta ad un film più smaccatamente comico, apparentemente lontano dall’elegia di Midnight in Paris e dalle atmosfere cupe e dostoevskiane di Match Point, Sogni e Delitti e dal pessimismo di Incontrerai l’uomo dei tuoi sogni.
Ecco il trailer italiano:
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