La Francia investe 400 milioni di euro per la digitalizzazione dei suoi film storici

Ecco una notizia che segna ancora una volta la distanza tra l’Italietta che nega i finanziamenti a Marco Bellocchio e la Francia dei fenomeni Quasi Amici e The Artist.

Da Cineuropa:

Lo Stato francese che si è impegnato in un vasto piano di digitalizzazione e di conservazione (corti e lungometraggi prodotti prima del 2000), attraverso il Centre National du Cinéma et de l’image animée (CNC), con un budget di 400 M€ in sei anni. La Commissione europea ha dato ieri il via libera all’operazione che riguarderà soprattutto i film dalle prospettive commerciali limitate.

I titolari dei grandi cataloghi di film (Gaumont, Pathé, StudioCanal, Studio 37, EuropaCorp, TF1 Droits Audiovisuels e SNC per M6), per i quali è prevedibile un aumento degli incassi, dispongono di un’altra via d’accesso alla digitalizzazione attraverso i 100 M€ del Grande Prestito sugli Investimenti Futuri introdotto nel 2010 dallo Stato francese. In tale quadro, Gaumont ha firmato questa settimana il primo accordo importante per 270 film che saranno digitalizzati nell’arco di quattro anni. Lo Stato francese investirà 10 M€ attraverso la Cassa dei Depositi, in cambio di una parte dell’incasso dell’esercizio dei titoli su un periodo di 15 anni.

 

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