Questa è una notizia che non avremmo mai voluto dare. Il regista Jafar Panahi (Il cerchio, Oro rosso) è stato condannato dal regime iraniano a sei anni di carcere. Non solo ma non potrà fare film nè lasciare il paese per almeno vent’anni.
Il regista era stato uno dei più costanti accusatori del governo iraniano, nonchè aperto sostenitore, lo scorso anno, della campagna presidenziale di Mir Hossein Moussari, avversario politico dell’attuale premier Ahmadinejad.
L’avvocato di Panahi ha già annunciato che ricorrerà in appello.
La condanna segue l’arresto preventivo di febbraio e la lunga prigionia, che solo la pressione internazionale era riuscita ad interrompere.
E poi ci chiediamo perchè Kiarostami non è più lui…
Stanze di Cinema è al fianco di Panahi e della sua famiglia.

