Seconda settimana in testa al box office americano per Kung Fu Panda 4 che cala del 48% e si ferma a 30 milioni di dollari, portando il totale a quasi 108 milioni di dollari.
Dune – Parte Due è secondo con 29,1 milioni (-37% rispetto alla seconda settimana) e un totale di 205 milioni di dollari, che diventano 494 in tutto il mondo.
Villeneuve è andato in Cina supportare il suo lavoro e in due settimane Dune – Parte Due ha incassato 36 milioni in quel Paese che non è solo il miglior risultato per un film straniero nel 2024, ma anche il migliore in assoluto per un film di Villeneuve e Chalamet.
La tenitura internazionale alla terza settimana è ottima, con dati fra il 25 e il 35% di calo appena.
Oltre un quinto dell’incasso di Dune – Parte Due (104 milioni di dollari) viene da proiezioni in IMAX.
Terzo posto per Arthur The King con Mark Wahlberg che apre a 8 milioni di dollari in un weekend che perde il 3% complessivamente rispetto all’anno scorso: non una grande notizia per Hollywood…
Love Lies Bleeding, il thriller saffico con Kristen Stewart della A24 ha aperto con appena 2,4 milioni di dollari: un risultato simile al pessimo Drive-Away Dolls.
In Italia il film di Villeneuve è ancora primo con 8,3 milioni di euro in 3 settimane, ma sul risultato di domenica peseranno anche le anteprime di Kung Fu Panda 4.
Ottimo secondo posto per La zona d’interesse che ha ormai superato i 3,7 milioni di euro.
Terzo posto per Race for Glory – Audi vs Lancia di Stefano Mordini con 500.000 euro, mentre è quarto Un altro Ferragosto con 1,4 milioni di euro.
Resiste Povere creature! sesto e ormai vicinissimo ai 9 milioni di euro, che supererà verosimilmente la prossima settimana, quando è probabile venga superato da Dune come film più visto del 2024.
Il dato complessivo segna un -30% rispetto ad una settimana fa ed è in linea con il medesimo weekend del 2023. Dopo la sbornia autunnale, il box office italiano sembra più interessato a prodotti di qualità, ma sui grandi numeri occorre riprendere a correre.
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