Berlinale 2024: a Dahomey di Mati Diop l’Orso d’Oro

E’ il documentario Dahomey firmato da Mati Diop (Atlantique) a vincere l’Orso d’Oro della 74ma Berlinale.

La giuria guidata da Lupita Nyong’o ha scelto il racconto della restituzione al Benin di ventisei oggetti trafugati del Regno di Dahomey durante la guerra di colonizzazione e conservati al Musée du quai Branly di Parigi.

Eterno secondo Hong Sang-soo,  mentre Sebastian Stan è il miglior attore (la Berlinale ha un solo premio senza distinzioni di sesso) ed Emily Watson la miglior non protagonista.

A Bruno Dumont il premio della giuria e allo sconosciuto Nelson Carlos De Los Santos Arias quello per la regia.

E’ stata l’ultima edizione co-diretta da Carlo Chatrian.

CONCORSO

 

  • Orso d’Oro per il miglior film: Dahomey di Mati Diop (Francia/Senegal/Benin, 2024)
  • Orso d’Argento – Gran Premio Speciale della GiuriaYeohaengjaui pilyo (A Traveler’s Needs; Corea del Sud, 2023) di Hong Sang-soo
  • Orso d’Argento – Premio della Giuria: L’empire di Bruno Dumont (Francia/Italia/Germania/Belgio/Portogallo, 2024)
  • Orso d’Argento per la miglior regia: Nelson Carlos De Los Santos Arias per Pepe (Repubblica Domenicana/Namibia/Germania/Francia, 2024)
  • Orso d’Argento per la miglior interpretazione protagonista: Sebastian Stan per A Different Man (USA, 2023) di Aaron Schimberg
  • Orso d’Argento per la miglior interpretazione non protagonistaEmily Watson per Small Things Like These (Irlanda/Belgio, 2024) di Tim Mielants
  • Orso d’Argento per la miglior sceneggiaturaMatthias Glasner per Sterben (Dying; Germania, 2024) di Matthias Glasner
  • Orso d’Argento per il miglior contributo artisticoMartin Gschlacht per la fotografia di Des Teufels Bad (The Devil’s Bath; Austria/Germania, 2024) di Veronika Franz

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