Appena 18 milioni al box office americano per Argylle, il film da 200 milioni di dollari che Apple ha prodotto per Matthew Vaughn.
Nonostante la carenza di nuove uscite, la spy-story non è andato oltre un modesto risultato che sale a 35 milioni nel mondo. Il Cinemascore C+ non promette nulla di buono.
The Chosen sale al secondo posto con 6 milioni e 7,4 complessivi.
The Beekeeper è terzo con 5 milioni e 49 complessivi.
Bene in top ten Tutti tranne te salito a 76 milioni di dollari, American Fiction con 2,3 milioni e 15 complessivi e Povere creature con 2,1 e 28 milioni totali, che diventano 68 nel mondo. E’ verosimile che il film ripeta l’exploit di La favorita del 2018, avvicinandosi ai 100 milioni.
In Italia testa a testa fra la commedia con Glenn Powell e Sydney Sweeeney e il film di Yorgoso Lanthimos, ma anche questa volta è Povere creature! ad imporsi con 1.845.000 euro, portando il totale a 4,7 milioni di euro in due settimane. La perdita rispetto al primo weekend è solo dell’8%: il passaparola continua ad essere sensazionale e con lo spauracchio di Sanremo e le uscite americane diradate fino al 28 febbraio quando uscirà Dune: parte due, Bella Baxter potrebbe aumentare ancora il suo bottino.
Tutti tranne te deve accontentarsi del secondo posto con 1.792.000 euro e un totale di 3,7.
I soliti idioti 3 supera invece i 3,1 milioni ed è terzo.
Il box office ruota tutto attorno a questi titoli lasciando pochissimo ad Argylle quarto con 450.000 euro appena, quinto Perfect Days di Wenders che sale a 4,3 milioni di euro,
Solo nono The Warrior – The Iron Claw con 200.000 euro.
Il Box office italiano fa segnare un +41% rispetto all’anno scorso.
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