Premio Oscar oltre trent’anni fa, Il pranzo di Babette, diretto da Gabriel Axel nel 1987 e tratto dal racconto di Karen Blixen, è diventato certamente un classico di fine secolo.
La storia della francese Babette, rifugiata in Danimarca, dopo la repressione del Comune di Parigi alla fine dell’Ottocento, che organizza con i soldi di una vincita inattesa un sontuoso banchetto sarà portato sullo schermo una seconda volta da Alexander Payne.
I due progetti a cui Payne stava lavorando, The Menu con Emma Stone e Ralph Fiennes e un film per Netflix con Mads Mikkelsen si sono improvvisamente arenati.
E gli è arrivata la proposta di portare a cinema nuovamente l’apologo della Blixen, il preferito, così si dice, di Papa Francesco.
