La pausa estiva è il momento ideale per ricordare e rivivere i momenti più belli dell’anno, facendo decantare le immagini, le emozioni e le storie che abbiamo vissuto nel nostro quotidiano fatto di eventi fisici, psichici e … televisivi!
E tra una querelle sulla ricetta migliore per la carbonara, una granita al limone e l’immancabile realtà parallela del calciomercato, trovano spazio anche le discussioni sui termini, le dispute sui valori e gli azzardi classificatori sulla programmazione che abbiamo visto in questo anno televisivo.
E qui ulula, come il vento che attraversa le ossa scarnificate di uno scheletro di balena, la nostalgia del non visto.
Abbiamo deciso di giocare anche noi con questa lotteria dei giudizi, cercando di immedesimarci nel compito assegnato a quanti decideranno chi premiare nella serata del prossimo 17 Settembre quando si terrà, al Microsoft Theater di Los Angeles, la 70esima edizione dei Primetime Emmy Awards.
I riconoscimenti, tra i più prestigiosi per la TV americana, sono destinati ai programmi che più si sono distinti nel periodo che va da Giugno 2017 a Maggio 2018.
Alle nomination degli Emmy abbiamo voluto aggiungere un tocco degno di DM, andando a rimestare sul bagnasciuga, ai margini delle scelte compiute, per trovare qualche possibilità alternativa, qualche scarto in grado di ribaltare l’esito finale della premiazione e di suggerire percorsi di visione stravaganti rispetto a quanto previsto dall’ortodossia degli Emmy.
Ci siamo spinti anche oltre il territorio di competenza di questi riconoscimenti, dando così alla nostra chiacchierata una valenza più ampia con cui ricomprendere un po’ tutte le serie di cui abbiamo parlato in questo primo anno di DM.
Articolo realizzato in collaborazione con Alessandro Vergari.
|
Miglior serie drammatica |
Chi manca? |
La scelta di Dark Mirrors |
| Game of Thrones The Handmaid’s Tale Stranger Things The Americans This Is Us Westworld |
Mindhunter Dark – I segreti di Winden Babylon Berlin Narcos |
Mindhunter e The Americans ex aequo |
| PENSIERI ESTRAVAGANTI E SUGGERIMENTI DI VISIONI ALTERNATIVE
Tra le nomination crea una voragine l’assenza di Mindhunter di David Fincher, in cui tutti gli elementi concorrono alla realizzazione di un prodotto fortemente autoriale: i toni freddi della fotografia, i dialoghi serrati della sceneggiatura di Joe Penhall e Jannifer Haley, le ricostruzioni storiche curatissime e le interpretazioni, essenziali e senza sbavature. Il linguaggio seriale ha consentito all’autore e al suo staff di proporre, con maggiore efficacia rispetto al mezzo filmico, un taglio umanistico che ha utilizzato il genere solo come un pretesto per sviluppare al meglio un discorso sull’uomo e sul male. Rispetto alle serie già consolidate quella di Netflix ha rappresentato una significativa nuova entrata ed è anche per questa ragione che ci sentiamo di indicarla come Serie Drammatica dell’anno insieme a The Americans, giunta all’ultima splendida stagione. Per chi se la fosse persa, anche se esula dagli Emmy, vale la pena anche di recuperare Dark – I segreti di Winden, per l’originalità della trama e per le molteplici prospettive e riflessioni che la storia porta con sé. Tra i prodotti Netflix di origine locale, la serie tedesca si è certamente distinta come una delle realizzazioni di maggior qualità. Ci sentiamo in dovere di segnalare anche Babylon Berlin di Tom Tykwer, meraviglioso affresco noir della Repubblica di Weimar tratto da un romanzo di Volker Kutscher, una serie sfarzosa, eccentrica, eccellente sotto ogni punto di vista, un’importante rivisitazione di un periodo storico che dovremmo tenere a mente per interrogare le deviazioni del presente. Infine la netflixiana Narcos, una serie che, nonostante la dipartita di Pablo Escobar, continua a mantenersi su livelli di eccellenza ed è già proiettata verso la quarta stagione, ambientata in Messico. Noi di DM non ci togliamo dalla testa una domanda, sempre la stessa, dalla scontata risposta: plata o plomo? |
||
|
Miglior attore protagonista in una serie drammatica |
Chi manca? |
La scelta di Dark Mirrors |
| Jason Bateman, Ozark Sterling K. Brown, This Is Us Ed Harris, Westworld Matthew Rhys, The Americans Milo Ventimiglia, This Is Us Jeffrey Wright, Westworld |
Javier Peña, Narcos Volker Bruth, Babylon Berlin |
Ed Harris, Westworld |
|
Miglior attrice protagonista in una serie drammatica |
Chi manca? |
La scelta di Dark Mirrors |
| laire Foy, The Crown Tatiana Maslany, Orphan Black Elisabeth Moss, The Handmaid’s Tale Sandra Oh, Killing Eve Keri Russell, The Americans Evan Rachel Wood, Westworld |
Veerle Baetens, Tabula Rasa | Keri Russell, The Americans |
|
Miglior attore non protagonista in una serie drammatica |
Chi manca? |
La scelta di Dark Mirrors |
| Nikolaj Coster-Waldau, Game of Thrones Peter Dinklage, Game of Thrones Joseph Fiennes, The Handmaid’s Tale David Harbour, Stranger Things Mandy Patinkin, Homeland Matt Smith, The Crown |
Holt McCallany, Mindhunter Noah Emmerich, The Americans Matias Varela, Narcos |
Noah Emmerich, The Americans |
|
Miglior attrice non protagonista in una serie drammatica |
Chi manca? |
La scelta di Dark Mirrors |
| Alexis Bledel, The Handmaid’s Tale Millie Bobby Brown, Stranger Things Ann Dowd, The Handmaid’s Tale Lena Headey, Game of Thrones Vanessa Kirby, The Crown Thandie Newton, Westworld Yvonne Strahovski, The Handmaid’s Tale |
Holly Taylor, The Americans | Yvonne Strahovki, The Handmaid’s tale |
|
Miglior attore protagonista in una miniserie/serie tv limitata o film |
Chi manca? |
La scelta di Dark Mirrors |
| Antonio Banderas, Genius: Picasso Darren Criss, The Assassination of Gianni Versace: American Crime Story Benedict Cumberbatch, Patrick Melrose Jeff Daniels, The Looming Tower John Legend, Jesus Christ Superstar Jesse Plemons, Black Mirror: USS Callister |
Kyle MacLachlan, Twin Peaks Michael Shannon, Waco |
Jeff Daniels, The Looming Tower |
|
Miglior attrice protagonista in una miniserie/serie tv limitata o film |
Chi manca? |
La scelta di Dark Mirrors |
| Jessica Biel, The Sinner Laura Dern, The Tale Michelle Dockery, Godless Edie Falco, Law & Order True Crime: The Menendez Murders Regina King, Seven Seconds Sarah Paulson, American Horror Story: Cult |
Maggie Gyllenhaal, The Deuce Sarah Gadon, Alias Grace |
Sarah Gadon, Alias Grace |
|
Miglior attore non protagonista in una miniserie/serie tv limitata o film |
Chi manca? |
La scelta di Dark Mirrors |
| Jeff Daniels, Godless Brandon Victor Dixon, Jesus Christ Superstar John Leguizamo, Waco Ricky Martin, The Assassination of Gianni Versace: American Crime Story Edgar Ramirez, The Assassination of Gianni Versace: American Crime Story Michael Stuhlbarg, The Looming Tower Finn Wittrock, The Assassination of Gianni Versace: American Crime Story |
Donald Sutherland; Trust il rapimento Getty Luca Marinelli, Trust il rapimento Getty Ian Mc Shane, American Gods |
Luca Marinelli, Trust il rapimento Getty |
|
Miglior attrice non protagonista in una miniserie/serie tv limitata o film |
Chi manca? |
La scelta di Dark Mirrors |
| Sara Bareilles, Jesus Christ Superstar Penelope Cruz, The Assassination of Gianni Versace: American Crime Story Judith Light, The Assassination of Gianni Versace: American Crime Story Adina Porter, American Horror Story: Cult Merritt Wever, Godless Letitia Wright, Black Museum (Black Mirror) |
Sharon Stone, Mosaic Laura Dern, Twin Peaks Sherilyn Fenn, Twin Peaks Hilary Swank, Trust Il rapimento Getty Julia Garner, Waco |
Sharon Stone, Mosaic e Merritt Wever, Godless ex aequo |
|
Miglior regia per una serie drammatica |
Chi manca? |
La scelta di Dark Mirrors |
| Jason Bateman, per l’episodio ‘I rintocchi della campana’ di Ozark
Stephen Daldry, per l’episodio ‘Pater familias’ di The Crown The Duffer Brothers, per l’episodio ‘Capitolo nove – La porta’ di Stranger Things Jeremy Podeswa, per l’episodio ‘Il drago e il lupo’ de Il Trono di Spade Daniel Sackheim, per l’episodio ‘Stanotte improvvisiamo’ di Ozark Kari Skogland, per l’episodio ‘Dopo’ di The Handmaid’s Tale Alan Taylor, per l’episodio ‘Oltre la Barriera’ de Il Trono di Spade |
David Fincher per ‘Episode 2’ di Mindhunter
Daina Reid, per l’episodio ‘Holly’ di The Handmaid’s Tale
|
David Fincher per ‘Episode 2’ di Mindhunter |
|
Miglior regia per un film, miniserie o speciale drammatico |
Chi manca? |
La scelta di Dark Mirrors |
| Edward Berger, per Patrick Melrose
Scott Frank, per Godless David Leveaux e Alex Rudzinski, per Jesus Christ Superstar Live in Concert Barry Levinson, per Paterno David Lynch, per Twin Peaks Ryan Murphy, per l’episodio ‘L’uomo da copertina’ di American Crime Story – L’assassinio di Gianni Versace Craig Zisk, per la puntata ‘9/11’ di The Looming Tower |
Emanuele Crialese, per Trust il rapimento Getty
Steven Soderbergh per Mosaic Jonathan Demme, per l’episodio ‘Brenton’s Breath’ di Seven Seconds (lavoro postumo del regista) |
David Lynch, per Twin Peaks (sarebbe sufficiente l’episodio 8 della Terza Stagione) |
|
Miglior sceneggiatura per una serie drammatica |
Chi manca? |
La scelta di Dark Mirrors |
| Joel Fields e Joe Weisberg, per l’episodio Inizio di The Americans
Peter Morgan, per l’episodio L’uomo del mistero di The Crown David Benioff e D. B. Weiss, per l’episodio Il drago e il lupo de Il Trono di Spade Bruce Miller, per l’episodio June di The Handmaid’s Tale Phoebe Waller-Bridge, per l’episodio Nice Face di Killing Eve The Duffer Brothers, per l’episodio Capitolo nove – La porta di Stranger Things |
Joe Penhall e Jannifer Haley per ‘Episode 10’ di Mindhunter
Tom Tykwer, Achim von Borries, Henk Handloegten, per Babylon Berlin |
Joel Fields e Joe Weisberg, per l’episodio Inizio di The Americans |
|
Miglior sceneggiatura per un film, miniserie o evento drammatico |
Chi manca? |
La scelta di Dark Mirrors |
| William Bridges e Charlie Brooker, per Black Mirror – USS Callister
Scott Frank, per Godless Mark Frost e David Lynch, per Twin Peaks Kevin McManus e Matthew McManus, per l’episodio ‘Pulizia’ di American Vandal David Nicholls, per Patrick Melrose Tom Rob Smith, per l’episodio ‘La casa sul lago’ di American Crime Story – L’assassinio di Gianni Versace |
John Erick Dowdle e Drew Dowdle, per ‘Day 51’ di Waco
Sarah Polley, per Alias Grace Elena Soarez, per O Mecanismo |
Mark Frost e David Lynch, per Twin Peaks |
Programmi con più candidature agli Emmy Awards 2018 tra tutte le categorie:
- Il Trono di Spade (22) – distribuito da HBO
- Saturday Night Live (21) – NBC
- Westworld – Dove tutto è concesso (21) – HBO
- The Handmaid’s Tale (20) – HULU
- American Crime Story – L’assassinio di Gianni Versace (18) – FX
- Atlanta (16) – FX
- The Marvelous Mrs. Maisel (14) – AMAZON VIDEO
- Barry (13) – HBO
- The Crown (13) – NETFLIX
- Jesus Christ Superstar Live In Concert (13) – NBC
- Godless (12) – NETFLIX
- Stranger Things (12) – NETFLIX


