Il glorioso Noir in Festival dopo 25 anni lascia Courmayeur ed approda sulle sponde del Lago di Como e a Milano, grazie alla collaborazione con lo Iulm.
Accanto ai direttori storici, Marina Fabbri e Giorgio Gosetti, troviamo quindi Gianni Canova.
Il concorso si arricchisce di autori e opere, alcune in anteprima assoluta, altre già viste nei migliori festival estivi e autunnali.
Si comincia il 7 dicembre a Como al Teatro Sociale con Roberto Saviano, a cui sarà consegnato il Premio Raymond Chandler.
Oltre agli 8 film in concorso, anche una bellissima serie di omaggi, incontri con gli autori e i finalisti del Premio Scerbanenco e un Fight Cult tra gli otto migliori noir italiani del nuovo secolo.
Chiude fuori concorso Collateral Beauty di David Frankel con Will Smith, Keira Knightley, Kate Winslet, Edward Norton, Helen Mirren.
Scoprite il programma su http://www.noirfest.com
I FILM IN CONCORSO
Claudio Amendola
IL PERMESSO. 48 ORE FUORI
Italia, 2016, 93’
sceneggiatura Giancarlo De Cataldo, Claudio Amendola, Roberto Jannone
con Claudio Amendola, Luca Argentero, Valentina Bellè, Giacomo Ferrara
distribuzione Eagle Pictures
Quattro detenuti durante le loro quarantotto ore di permesso. Luigi, cinquantenne, condannato per duplice omicidio, è stanco e cerca pace. Donato, trentacinque anni, è innocente e sconta la pena per coprire il vero colpevole. Rossana, venticinque anni, è la figlia di una diplomatica, arrestata per traffico di stupefacenti. Angelo, coetaneo di Rossana, è un ragazzo di borgata condannato per rapina, in carcere studia e tenta di costruirsi una nuova vita. Seconda regia di un divo del cinema italiano.
Martedì 13 dicembre, ore 14.30, Milano, Auditorium IULM 6. A conclusione del film, Q & A con il regista
Daouda Coulibaly
WULU
Francia, Senegal, Malì, 2016, 95’
sceneggiatura Daouda Coulibaly
con Ibrahim Koma, Inna Modja, Ismaël N’Diaye, Jean-Marie Traoré
Ladji ha vent’anni e fa il conducente di autobus per tenere lontana dalla prostituzione sua sorella Aminata. Quando non ottiene la promozione che si aspettava, decide di contattare Driss, un trafficante di droga che gli deve un favore. Insieme ai suoi amici, Houphouet e Zol, Ladji inizia a spacciare cocaina tra Conakry e Bamako. La sua rapida ascesa lo porta a condurre una vita che non si era mai sognato e potuto permettere. Ma il prezzo da pagare è alto. Lo Scarface del nuovo cinema africano.
Venerdì 9 dicembre, ore 21.30, Como, Teatro Sociale
Baltasar Kormákur
THE OATH
Islanda, 2016, 110’
sceneggiatura Ólafur Egilsson, Baltasar Kormákur
con Baltasar Kormákur, Hera Hilmarsdóttir, Gísli Örn Garðarsson
Finnur è un importante cardiochirurgo, un marito devoto, il padre di due figli. La sua tranquilla vita familiare inizia a mostrare delle crepe quando scopre che sua figlia Anna ha una relazione con uno spacciatore. L’influenza sempre più opprimente e manipolatoria del ragazzo su Anna e sull’intera famiglia così come l’impossibilità delle autorità a intervenire, costringono Finnur a prendere delle decisioni drastiche per tirare fuori sua figlia dai guai ed evitare che tutto vada in rovina. Dal regista di Everest.
Venerdì 9 dicembre, ore 18.30, Como, Teatro Sociale
Jalil Lespert
IRIS
Francia, 2016, 99’
sceneggiatura Jalil Lespert, Jérémie Guez
con Romain Duris, Charlotte Le Bon, Jalil Lespert, Camille Cottin, Hélène Barbry
Siamo a Parigi, dove Iris, moglie del ricco banchiere Antoine Doriot, scompare improvvisamente in pieno centro. Max, un giovane meccanico indebitato fino al collo, potrebbe essere coinvolto in una vicenda che si dimostra da subito molto complessa. Gli inquirenti, infatti, sono ben lontani dall’immaginare la verità di un caso che si sviluppa davanti ai loro occhi e di cui non prevedono le conseguenze. Remake del thriller di Hideo Nakata, Chaos.
Sabato 10 dicembre, ore 21.30, Como, Teatro Sociale. Sarà presente il regista
Francisco Márquez e Andrea Testa
LA LARGA NOCHE DE FRANCISCO SANCTIS
Argentina, 2016, 78’
sceneggiatura Andrea Testa e Francisco Márquez
con Diego Velázquez, Laura Paredes, Valeria Lois
Buenos Aires, 1977. Nonostante il clima di terrore della dittatura, l’impiegato Francisco Sanctis continua a condurre una vita tranquilla. Un pomeriggio, però, lo chiama Elena, un’ex compagna di università. Quando i due si incontrano, la donna gli consegna un indirizzo e due nomi di persone che stanno per essere sequestrate dai militari. Ha inizio così la lunga notte di Francisco Sanctis, che deve decidere se salvare la vita di due persone che non conosce mettendo a rischio la propria. Rivelazione al Festival di Cannes.
Martedì 13 dicembre, ore 22.30, Milano, Anteo Spazio Cinema, sala 400. Sarà presente il regista
Jean-François Richet
BLOOD FATHER
Stati Uniti, 2016, 88’
sceneggiatura Peter Craig, Andrea Berloff
con Mel Gibson, Erin Moriarty, Diego Luna, Michael Parks, William H. Macy
distribuzione BIM Distribuzione
Dopo che il suo fidanzato ha rubato un mucchio di soldi a un cartello della droga, la diciassettenne Lydia è costretta a darsi alla fuga. Ha ormai un solo alleato, suo padre John Link, uomo dal passato violento, che ha trascorso un periodo in carcere e che ora vive in una roulotte facendo il tatuatore. Per salvare sua figlia, dovrà riprendere le armi in mano, far ricorso alle sue conoscenze e a tutte le abilità di ex criminale. Il grande ritorno di Mel Gibson accanto a un cast di prim’ordine.
Giovedì 8 dicembre, ore 21.30, Como, Teatro Sociale. Sarà presente il regista
Alberto Rodríguez
EL HOMBRE DE LAS MIL CARAS
Spagna, 2016, 123’
sceneggiatura Alberto Rodríguez, Rafael Cobos
con Eduard Fernández, José Coronado, Carlos Santos, Marta Etura, Emilio Gutiérrez Caba
distribuzione Movies Inspired
Francisco Paesa, uno dei personaggi più intriganti sulla scena spagnola degli ultimi decenni, è stato uomo d’affari, banchiere, trafficante d’armi, gigolò e playboy, diplomatico, avventuriero, truffatore e agente segreto: insomma una spia. Nel 1995, Luis Roldán e sua moglie lo assoldano per nascondere un milione e mezzo di pesetas sottratti al Ministero del Tesoro. Con l’aiuto di Jesús Camoes organizza una brillante operazione, dove verità e menzogna sono separate da un filo sottile. Dal regista di 7 Virgenes e Grupo 7.
Lunedì 12 dicembre, ore 20.00, Milano, Anteo Spazio Cinema, sala 400. Sarà presente uno dei protagonisti
Johnnie To
THREE
Hong Kong, Cina, 2016, 88’
sceneggiatura Yau Nai Hoi, Lau Ho Leung, Mak Tin Shu
con Zhao Wei, Louis Koo, Wallace Chung
La dottoressa Tong Qian ha lavorato duramente per diventare un affermato neurochirurgo, ma ora la sua carriera è a rischio. L’ispettore capo Ken ha ordinato a un suo agente di spaventare Shun, ma l’arrivo del poliziotto provoca un disastro. Shun, infatti, è un gangster a cui hanno sparato alla testa; sopravvissuto per miracolo, non vorrebbe farsi operare per fuggire. Anche Ken non vorrebbe che Shun si salvasse, per coprire le tracce del suo operato. L’unica a voler intervenire è Tong Qian, per riabilitare la sua carriera. Un svolta sorprendente per il maestro dell’ action thriller di Hong Kong, premiato al Noir per Vendicami.
Lunedì 12 dicembre, ore 17.00, Milano, Auditorium IULM 6
RETROSPETTIVE E OMAGGI
Dario Argento
4 MOSCHE DI VELLUTO GRIGIO – EDIZIONE INTEGRALE RESTAURATA
Italia, 1971, 105’
sceneggiatura Dario Argento
con Michael Brandon, Mimsy Farmer, Jean-Pierre Marielle, Bud Spencer, Aldo Bufi Landi
Pedinato, da parecchio tempo, da una sinistra figura, il giovane Roberto Tobias, batterista in un’orchestra, una sera affronta lo sconosciuto e, sebbene involontariamente, lo uccide. Qualcuno ha assistito alla scena, fotografandola. Da quel momento, pur non giungendogli nessuna richiesta di denaro, Roberto diviene oggetto di una silenziosa persecuzione da parte del misterioso testimone, che, oltre a disseminargli per casa le prove del suo omicidio, una sera tenta addirittura, agendo nell’ombra, di strangolarlo.
Martedì 13 dicembre, ore 21.00, Milano, Spazio Oberdan. Sarà presente il regista
Gordon Maugg
FRITZ LANG
Germania, 2016, 104’
sceneggiatura Gordian Maugg, Alexander Häusser
con Heino Ferch, Thomas Thieme, Samuel Finzi, Johanna Gastdorf, Lisa Charlotte Friederich
Amore e violenza nella vita di Fritz Lang: a Vienna, come figlio di un padre violento, sotto il quale ha sofferto insieme all’amata madre ebrea; come soldato, in Galizia, sperimentando gli orrori della prima guerra mondiale; come giovane regista a Berlino, accusato dell’omicidio di sua moglie Lisa Rosenthal, sposata quando ancora non era famoso. «Aver vissuto in prima persona la morte violenta di Lisa e le indagini nei suoi confronti – afferma Gordon Maugg – è stato qualcosa che ha profondamente influenzato Lang».
Mercoledì 14 dicembre, ore 21.00, Milano, Spazio Oberdan. Sarà presente il regista
Paul Schrader
IL BACIO DELLA PANTERA
Stati Uniti, 1982, 118’
sceneggiatura Alan Ormsby
con Nastassja Kinski, Malcolm McDowell, John Heard, Annette O’Toole, Ruby Dee
Irena si trasferisce a New Orleans dal fratello Paul, che lei quasi non conosce: i due sono stati separati da piccoli dopo il suicidio dei genitori. Lei, la più giovane dei due, trascorre molto tempo allo zoo davanti alla gabbia delle pantere e attira l’attenzione di Oliver, il curatore del parco. Oliver ignora però il terribile segreto che i due fratelli nascondono: Irena e Paul non sono comuni mortali, dopo un rapporto sessuale si trasformano in letali felini e devono uccidere per poter tornare umani.
Martedì 13 dicembre, ore 16.30, Milano, Spazio Oberdan
Jacques Tourneur
IL BACIO DELLA PANTERA
Stati Uniti, 1942, 73’
sceneggiatura Dewitt Bodeen
con Simone Simon, Kent Smith, Tom Conway, Jane Randolph, Jack Holt
Oliver, giovane ingegnere, incontra allo zoo Irene, disegnatrice di moda d’origine slava. I due ben presto scoprono di amarsi e si sposano. Dai racconti che gli fa, Oliver comprende che sua moglie crede alle superstizioni del suo popolo e in particolare, è convinta di avere una maledizione. Irene non vuole baciare il marito, perché teme di scatenare le passioni e di trasformarsi in una pantera assassina. Alice, una collega di Oliver che lo ama in segreto, gli consiglia di far visitare la moglie da un celebre psichiatra, il dottor Judd.
Lunedì 12 dicembre, ore 17.00, Milano, Spazio Oberdan
FUORI CONCORSO
CHRISTIAN DUGUAY
Un sac de billes
Fuori concorso
Francia, 2017, 112’
sceneggiatura C. Duguay, J. Allouche, A. Geismar, B. Guichard
con Dorian Le Clech, Batyste Fleurial, Christian Clavier, Patrick Bruel
distribuzione Notorious Pictures
La vera storia di Maurice e Joseph, due fratelli ebrei che amano giocare con le biglie e che, nella Francia occupata, fuggono dai tedeschi durante la Seconda Guerra Mondiale. Dovranno ricorrere a un’incredibile dose di coraggio, malizia e ingegno per sopravvivere alle barbarie naziste e ricongiungersi alla famiglia.
Il regista del Québec Christian Duguay, noto al pubblico per il film Belle et Sébastien, dirige un film tratto dal romanzo omonimo di Joseph Joffo del 1973.
DAVID FRANKEL
Collateral Beauty
Fuori concorso – film di chiusura
Stati Uniti, 2016, 97’
sceneggiatura Allan Loeb
con Will Smith, Keira Knightley, Kate Winslet, Edward Norton, Helen Mirren
distribuzione Warner Bros
Un tragico evento trascina un agente pubblicitario newyorkese in un circolo vizioso di depressione, tragedia, romanticismi e speranza. L’unico suo passatempo consiste nel scrivere delle lettere indirizzate a entità astratte: il tempo, l’amore e la morte. Durante questi eventi, incontra tre personaggi misteriosi,
incarnazione delle entità stesse, che lo incoraggiano a dimenticare il passato, mentre i suoi amici e colleghi cercano di aiutarlo nel riprendersi la propria.

