Nelle settimane estive la miope distribuzione italiana ci riserva solo qualche meritevole recupero di film vecchi di mesi, se non di anni, in cui non crede più nessuno.
Mentre nel resto del mondo comincia ora la stagione dei blockbuster da noi il botteghino piange.
E con buoni motivi, perchè se al pubblico non si offre nulla, non si può pensare che i numeri del lunedì siano miracolosamente buoni.
L’offerta cinematografica quest’anno è stata particolarmente avara, sin dal mese di maggio.
Due le uscite da segnalare questo weekend, che non sono affatto male, tra l’altro, se avrete la fortuna di trovarle nella vostra città.
Innanzitutto il Grand Prix di Cannes 2011, C’era una volta in Anatolia, un bellissimo ed estenuante viaggio alla ricerca di un cadavere, che diventa metaora di un intero paese, che non riesce a liberarsi della sua storia e dei suoi segreti.
Due ore e mezza certamente non per tutti.
Il secondo film è invece un thriller diretto dalla figlia di Michael Mann e presentato incongruamente in concorso a Venezia 2011. Le paludi della morte è piuttosto classico, con il poliziotto buono e quello cattivo, un killer che infierisce sui bambini ed un ambientazione southern, malata e inquietante.
Per gli appassionati di Sasha Baron Coen, vi segnaliamo anche Il dittatore, nuovo episodio del suo sodalizio con Larry Charles, all’insegna della scorrettezza politica e dell’umorismo più nero.
Weekend del 15 giugno
C’era una volta in Anatolia di N.B.Ceylan ***
Le paludi della morte – Texas killing fields di A.Mann **

