The Social Network e Benvenuti al Sud sorprendono al box office

I box office italiano e americano registrano questa settimana due sorprese degne di nota.

Nel nostro paese, Benvenuti al Sud, la commedia di Luca Miniero con Bisio, Siani e Valentina Lodolini, aumenta gli incassi rispetto alla settimana precedente, frutto evidente di un passaparola ottimo e di una notevole attenzione della stampa nazionale, per quello che a tutti gli effetti è un fenomeno che travalica i valori cinematografici.

Il film sfiora gli 11 milioni di euro e punta ai 20, cifra a cui solo un cinepanettone può, di solito, ambire.

Anche Inception si comporta bene e perde poco, arrivando a 8 milioni.

Negli Stati Uniti, The Social Network di David Fincher si giova dello stesso ottimo passaparola e dopo un esordio un po’ al di sotto delel aspettative, si conferma a sorpresa in testa anche nel secondo weekend, superando le nuove entrate della settimana.

Il film raggiunge i 46 milioni di dollari, recuperando così interamente il limitato budget produttivo e ponendosi con ancora più forza come credibile candidato ai premi di fine anno.

Sul successo “sociologico” di Benvenuti al Sud, vi segnalo l’articolo interessantissimo di Beppe Severgnini sul Corriere di ieri:

I luoghi sono belli, i sapori forti, i profumi piacevoli e i sottoposti lo accolgono con affetto. In particolare il postino (Alessandro Siani), che recita coi tempi e i sorrisi di un giovane Troisi, e l’impiegata (Valentina Lodivisi), bruna formosa e spigliata. Fatto epocale in una trama italiana, il direttore Bisio non comincia a saltellarle intorno come un satiro, ma l’aiuta a riconquistare l’amore perduto. Quando dovrà partire, l’esule brianzolo sarà più triste di quand’è arrivato.

Tutto qui: eppure è una storia che piace. Sarà perché gli attori parlano invece di urlare, come accade di solito nei film italiani? Sarà perché Massimo Gaudioso — sceneggiatore di «Gomorra», e si vede — li costringe a recitare invece d’improvvisare? Sarà perché il cinema nazionale, per una volta, si occupa di un tema diverso dalla famiglia?

…«Il forestiero che viene al Sud piange due volte: quando arriva e quando se ne va», dice il postino al direttore. C’è qualcosa di sfacciatamente vero. Lo stupore di molti settentrionali, nello scoprirsi felici nell’Italia meridionale, è genuino. Passata la sorpresa scatta la curiosità, e dopo la curiosità viene l’attrazione. Vale anche per tanti italiani del Sud che salgono al Nord: anche loro, spesso, stupiti e contenti. Esiste un esotismo interno su cui dovremmo lavorare, un’inconfessabile attrazione reciproca che ci potrebbe aiutare.

Vi invito a leggerlo per intero: come sempre Severgnini ci costringe, in punta di penna, a riflettere sul nostro provincialismo, sui nostri difetti, sulla nostra inadeguatezza.

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