Su Cineblog, sono pubblicate le primissime anticipazioni sui film in predicato di approdare sul Lido, a settembre.
Come sempre, il gioco è molto interessante, ma anche azzardato. I film spesso si rivelano inferiori alle attese, oppure non sono pronti in tempo, non vogliono andare in concorso, pretendono l’apertura…
Le variabili sono troppe. Comunque per farsi un’idea:
Stati Uniti Iniziamo dal paese di cui ovviamente si hanno più notizie ed è più facile poter fare pronostici, ad iniziare dalle pellicole che hanno già una data di distribuzione ufficiale. Il nuovo film di Anton Corbijn, regista di Control, ovvero The American con George Clooney, uscirà il 1 settembre, primo giorno della Mostra: potrebbe essere un papabile film d’apertura, anche se la data che coincide suona un po’ male. Vanno meglio le cose per due film in uscita il 3 settembre: Somewhere di Sofia Coppola, costretta a lasciar perdere Cannes per la maternità, e Machete di Robert Rodriguez.
La seconda regia di Ben Affleck, The Town, la si vedrà in Usa dal 10 settembre…. Uno dei titoli su cui i rumor sembrano puntare di più è The Social Network di David Fincher, in uscita dal 15 ottobre, mentre sarebbe la seconda volta a Venezia per Paul Haggis se venisse preso il suo The Next Three Days (già addocchiato da Toronto), in uscita il 19 novembre (….e remake del francese Pour Elle). Dopo la scorsa edizione (Rec 2, Romero, Dante…) Venezia potrebbe essere ancora una volta bagnata dal sangue con l’atteso ritorno di John Carpenter (The Ward) e con l’ultimo Craven (My Soul to Take).
Erano tutti attesi in un modo o nell’altro a Cannes ma hanno saltato il turno i seguenti titoli. S’inizia con il più atteso di tutti, ovviamente The Tree of Life di Terrence Malick (da molti già atteso a Venezia 66…), e si continua con Black Swan di Darren Aronofsky, Restless (ancora con titolo provvisorio) di Gus Van Sant, The Way Back di Peter Weir, Rabbit Hole di John Cameron Mitchell, il documentario Mulberry St. di Abel Ferrara, The Tempest di Julie Taymor…. Grande incognita per Hereafter di Clint Eastwood, che qualcuno appunto avrebbe voluto già addirittura sulla Croisette.
E True Grit dei fratelli Coen? Possibile, ma forse improbabile.
Europa Iniziamo dalla Francia… La Lucky Red aveva programmato Venus Noire di Abdel Kechiche per il 21 maggio, data che ci ha fatto pensare subito a Cannes, ma i giochi non si sono rivelati veri: che il regista di Cous Cous torni al Lido? Pare poi che Julian Schnabel abbia saltato di portare sulla Croisette il suo Miral, tratto da un libro di Rula Jebral, proprio per presentarlo a Venezia. Dopo aver detto “no” anche lui a Cannes (si dice volesse l’apertura…), François Ozon potrebbe presentare il suo Potiche, mentre Guillaume Canet potrebbe presentare Les petits mouchoirs con Marion Cotillard.
Dall’Inghilterra abbiamo Ken Loach con Route Irish, l’atteso ritorno di Peter Mullan dietro la macchina da presa con Neds, Tom Hooper con The King’s Speech e Kevin MacDonald con Eagle of the Ninth, in uscita tra l’altro negli Usa il 24 settembre. Dalla Germania potrebbero arrivare Tom Tykwer, tornato in patria col suo Drei, e Fatih Akin (Premio della Giuria per Soul Kitchen) col documentario Garbage in the Garden of Eden.
Dalla Danimarca potrebbe arrivare Hævnen di Susanne Bier. Infine dalla Russia ci sarebbe il Faust di Aleksandr Sokurov.
Italia Come al solito i titoli italiani si sapranno più concretamente tra qualche settimana, anche perché c’è da “spartirli” con il Festival di Roma. Ma un paio di titoli di punta già ci sarebbero: sono Noi Credevamo di Mario Martone, con Toni Servillo, filmone sul Risorgimento di oltre tre ore, e La solitudine dei numeri primi di Saverio Costanzo.
Ed anche se a Venezia è sempre il più discusso dai nostri critici, Placido potrebbe portare I fiori del male con Kim Rossi Stuart nella parte di Renato Vallanzasca, il boss della Comasina.
La pattuglia orientale, molto saccheggiata da Cannes è assai incerta. C’è il solito Johnnie To, Tran Ahn Hung con Norwegian Wood e Kon Satoshi. Il resto si vedrà.
Alla fine del festival di Cannes sapremo quale sarà il film d’apertura. A fine luglio tutto il cartellone.

