
Il film del momento è il thriller – a bassissimo costo – Paranormal Activity.
Con sole 159 sale di programmazione, ha raggiunto il quinto posto della classifica degli incassi negli Stati Uniti.
La sua storia produttiva è alquanto curiosa: girato dal giovane regista israeliano Oren Peli a casa sua nel 2006, con un cast di attori sconosciuti, è finito tra le mani di Steven Spielberg, che ne rimase impressionato, fino a decidere di distribuirlo in home video, proponendo a Peli un remake americano.
Con la rottura tra Dreamworks e Paramount, la distribuzione ha subito un notevole ritardo, ma Peli voleva che Paranormal Activity uscisse anche nelle sale, così com’era.
Il successo di alcune proiezioni di prova ha convinto la Paramount a distribuirlo in tredici città universitarie, solo a mezzanotte, lanciando contemporaneamente un concorso per richiedere la proiezione anche nella propria città.
Dopo una prima espansione, coronata da nuovi successi, c’è stato il boom di questo weekend, a cui seguirà certamente una distribuzione capillare fino ad Halloween.
Il film racconta la classica storia della casa infestata dai fantasmi, con l’espediente – anch’esso logoro – delle immagini ritrovate dopo i fatti: nulla di nuovo, da Cannibal Holocaust a The Blair witch project, fino ai recenti REC e Cloverfield.
Attendiamo l’uscita italiana della Filmauro, per raccontarvi se si tratta dell’ennesima bufala destinata a sgonfiarsi in un paio di weekend o se invece Spielberg ha scoperto un nuovo enfant prodige.
Nel frattempo, Peli è al lavoro su un nuovo film dell’orrore, ambientato nella misteriosa Area 51…
AGGIORNAMENTO 28 ottobre 2009
Ora è online la mia recensione.

[…] Un piccolo film amatoriale del 2007, girato da uno sconosciuto regista di origini israeliane con soli 15.000 dollari ed una macchina da presa digitale, balzato in testa al Box Office nel weekend che conduce ad Halloween. La sua storia l’abbiamo già raccontata qui. […]