
L’ultima edizione con più di cinque film, nominati nella categoria “Best Picture”, era stata quella del 1943 e fu Casablanca a trionfare.
Con una mossa a sorpresa, il board dell’Academy ha deciso di ampliare la rosa dei migliori film a 10 nominations.
Forse ha pesato in questa scelta, a suo modo rivoluzionaria, l’assenza di film di grande impatto spettacolare come Il Cavaliere Oscuro e WALL-E, dalle candidature dello scorso anno, forse è solo un modo per aggiungere competizione ed incertezza ad una gara, a volte già scontata.
L’idea dell’Academy di mettere insieme i grandi blockbuster delle major, con le opere indipendenti e con i film più importanti del resto del mondo, troverà forse nuova linfa in questa decisione.
Certo ci sarà più spazio per riconoscere anche l’eccellenza non americana, vincolata sinora nell’angusta e scomoda categoria del Miglior Film Straniero, sempre meno credibile dopo le clamorose esclusioni recenti (4 mesi 3 settimane e 2 giorni e Gomorra, su tutti).
Non ci resta che attendere le nominations di febbraio, per scoprire come questa scelta potrà cambiare il volto del premio cinematografico più importante.
