Brady Corbet ha intenzione di girare il suo prossimo film dopo il massimalista The Brutalist, interamente in pellicola a 70mm.
Dopo essere stato responsabile del revival del formato VistaVision, Corbet è pronto ad una nuova sfida.
Inoltre ha confermato che il suo film sarà X-rated – o meglio NC-17 – che è la certificazione più severa della censura americana, ormai del tutto desueta e avversata dagli esercenti.
La X fu introdotta nel 1968 dalla MPAA e sostituita nel 1990 dalla classificazione NC-17.
L’ultimo film uscito negli USA con quella classificazione è stato verosimilmente il documentario Inside Deep Throat nel 2005. Ma nel corso degli anni da Arancia Meccanica a Ultimo tango a Parigi, da Un uomo da marciapiede a I diavoli, Lussuria, Crash, Shame, Il cattivo tenente, If, Legami e La mala education di Almodovar sono tanti i registi che hanno dovuto affrontare il rating più estremo della censura.
Corbet ha smentito invece categoricamente che il suo film sia ispirato a Non aprite quella porta di Hooper.
“Beh, tutto quello che posso dire sul nuovo film è che c’è stata molta disinformazione. È vero che il film è vietato ai minori, ed è vero che è ambientato principalmente negli anni ’70, ma il film spazia dal XIX secolo ai giorni nostri – è solo che è prevalentemente incentrato sugli anni ’70. Il film è davvero, davvero fuori dagli schemi. E’ incentrato sull’economia della California del Nord”.
Le riprese dovrebbero partire in estate.
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