EFA Awards: tre italiani in corsa

Sono state comunicate questa mattina le shortlist degli European Film Awards per la categoria generale, per i documentari e le animazioni e ci sono tre italiani papabili tra i 44 lungometraggi selezionati: La grazia di Paolo Sorrentino, Fuori di Mario Martone e Duse di Pietro Marcello.

Nulla invece tra i 15 documentari, le 8 animazioni e i 30 cortometraggi.

Tra i 67 film ce ne sono 27 diretti da donne, ma soprattutto grazie alle co-produzioni risultano premiabili film diretti da registi assai poco europei, come Jafar Panahi e viceversa film diretti da europei ma di produzione prevalentemente americana.

La cosa resta francamente discutibile, ma produce un lotto formidabile di candidati, tra cui sono presenti i migliori film visti a Cannes, Berlino e Venezia nel corso della stagione.

Non è forse un caso che L’Academy abbia deciso di spostare la cerimonia a gennaio da dicembre in modo da influenzare ancor più chiaramente la corsa agli Oscar, sempre più aperta ad un cinema internazionale.

Segnaliamo tra i 44 lungometraggi Bugonia di Lanthimos, Dossier 137 di Moll, Die My Love di Ramsay, Dreams di Haugerud, Two Prosecutors di Loznitsa, Franz di Holland, Giovani madri dei Dardenne, The Little Sister di Hafsia Herzi, Mio fratello è un vichingo di Jensen, Mirrors no. 3 di Petzold, Romeria di Simon, Un semplice incidente di Panahi, Sentimental Value di Trier, Silent Friend di Enyedi, Sirat di Oliver Laxe, Sound of Falling di Shilinski, Lo straniero di Ozon, Teresa – La madre degli ultimi di Mitevska, La voce di Hind Rajab di Hania e Yes di Lapid

Il 18 novembre 2025 presso l’iconico Real Alcázar di Siviglia saranno annunciate le candidature, mentre i premi saranno assegnati a Berlino il 17 gennaio 2026.

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