Immaginare un nuovo Miami Vice senza lo spirito e lo sguardo di Michael Mann è decisamente complicato.
La serie NBC nata nel 1984 da un’idea di Anthony Yerkovich, prodotta da Mann e interpretata da Don Johnson e Philip Michael Thomas ha segnato l’immaginario di tutto il decennio televisivo.
Il film del 2006 diretto da Mann è stato decisivo per l’affermazione di una nuova estetica, grazie al lavoro di Dion Beebe con le prime macchine da presa digitali, utilizzate non per emulare la pellicola, ma per esplorare i limiti del visibile nelle notti elettriche della Florida.
Ora Universal ha deciso di fare ripartire la storia dei due poliziotti della narcotici sotto copertura, grazie ad un copione firmato da Dan Gilroy (Lo sciacallo – Nightcrawler, The Bourne Legacy, Andor) al produttore Dylan Clark (The Batman) e alla regia di John Kosinski, già reduce dal successo di Top Gun: Maverick e atteso alla conferma con F1 interpretato da Brad Pitt.
Kosinski è impegnatissimo perché dovrà prima dirigere per Apple, un thriller cospirazionista sugli UFO. Solo dopo potrà dedicarsi a Tubbs e Crockett
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