Il concorso è terminato e questa è la nostra classifica dei film del concorso.
In testa il generoso e almeno per metà impeccabile The Brutalist, epopea tra architettura, capitalismo, sopravvivenza e olocausto, firmata da Brady Corbet.
Quindi il sorprendente musical di Joker e il bellissimo e autentico Vermiglio di Maura Delpero. Tra i migliori anche Maria di Larrain sugli ultimi giorni della Callas, il brasiliano e politico I’m Still Here il Guadagnino di Queer e Campo di battaglia di Gianni Amelio, che come l’altro italiano racconta di guerra e diserzione, da un punto di vista radicalmente diverso.
Il resto mi pare invece piuttosto dimenticabile, compresi i tre francesi del concorso e un Almodovar apocrifo americano.
Non un concorso di grandi film, ma una qualità media piuttosto alta, con poche cose impresentabili.
Tante le grandi interpretazioni di questa Mostra, da quella di Alessandro Borghi in sublime understatement al Daniel Craig queer, da Fernanda Torres ad Angelina Jolie, Adrien Brody e Guy Pearce, fino a un Jude Law forse troppo di genere, ma efficace.
Ecco i nostri preferiti e i link alle recensioni, mano a mano che saranno pubblicate.
