Tutto comincia con l’improvviso taglio del suo personaggio in Sons of Anarchy nel 2009.
A quel punto il quarantenne squattrinato attore televisivo Taylor Sheridan (Walker Texas Ranger, Veronica Mars) si ritrova con le spalle al muro. Scrive tre copioni che diventeranno Hell or High Water, Sicario e I segreti di Wind River, con cui debutta alla regia.
Quindi l’intuizione che vale una carriera: la serie Yellowstone, un western fuori tempo massimo, ambientato nel Montana di oggi, con un vecchio cowboy che possiede il più grande ranch dello Stato e non sa scegliere a quale dei figli lasciarlo, mentre la modernità bussa alla sua porta: speculatori, malavita, politica, la riserva confinante dei nativi.
Un’epopea conservatrice che diventa la serie più vista negli ultimi cinque anni negli Stati Uniti e che dona a Kevin Costner una seconda giovinezza.
Dopo tre film trascurabili e un paio di spin-off della sua serie più fortunata, Paramount consegna a Sheridan le chiavi della sua programmazione televisiva: arrivano così Tulsa King con Stallone, Mayor of Kingstown con Jeremy Renner e Operazione speciale: Lioness.
Ora è il turno di Landman, ambientato in una città petrolifera del Texas, ispirata al podcast “Boomtown”.
Cast ricco di facce da schiaffi: Jon Hamm, Andy Garcia, Demi Moore, Billy Bob Thornton, assieme a Ali Larter, Michelle Randolph, Jacob Lofland, Kayla Wallace, James Jordan, Mark Collie, Paulina Chávez e Michael Peña.
Ambientato nelle proverbiali città in forte espansione del Texas occidentale, LANDMAN è una storia moderna di ricerca della fortuna nel mondo delle piattaforme petrolifere. Basata sull’importante podcast in 11 parti “Boomtown” di Imperative Entertainment e Texas Monthly, la serie è una storia di teppisti e miliardari selvaggi che alimentano un boom così grande che sta rimodellando il nostro clima, la nostra economia e la nostra geopolitica.
Ecco le prime immagini. Il rilascio è previsto a partire dal 17 novembre.
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