Nelle ultime settimane si è a lungo scritto e discusso soprattutto negli Stati Uniti del ritorno delle commedie romantiche come fenomeno al box office.
Cadute nel dimenticatoio da almeno tre lustri e relegate allo streaming, per molti motivi, ma sostanzialmente perchè sono un prodotto che non necessita grandi investimenti e non richiede schermi premium e quindi pareva perfetto per riempire i palinsesti dei sempre più inutili canali lanciati da ogni major, le romantic comedy si sono in fondo riprese un certo spazio, non solo grazie al successo di Tutti tranne te.
In fondo anche Past Lives di Celine Song ricade nella stessa idea di cinema, anche se il tono dimesso e malinconico e il cast eterogeneo lo hanno indirizzato in una categoria più prestigiosa.
A rafforzare il momento arriva questo The Idea of You, diretto da Michael Showalter (The Big Sick, Gli occhi di Tammy Faye), che MGM non ha creduto di mandare in sala, lasciandolo sulla sua piattaforma Amazon Prime, dove pure si è fatto notare.
Purtroppo il successo relativo del film non corrisponde in alcun modo ad un disegno nuovo o almeno rinnovato della formula, almeno quella perfezionata negli anni ’90 per Julia Roberts, Sandra Bullock, Jennifer Lopez, Cameron Diaz e le altre dive del periodo.
Come ha scritto il Guardian, siamo di fronte al più classico film da viaggio aereo, una cosetta innocua, che fa trascorrere il tempo e in mezzo alla quale si può schiacciare un pisolino, incapace di lasciare alcuna traccia di sè, una volta che scorrono i titoli di coda.
Il film gioca con la celebrità di uno dei due poli del duetto amoroso, senza aggiungere nulla a quanto Notting Hill di Richard Curtis e Roger Mitchell aveva già codificato venticinque anni fa e il mondo fatato all’intero del quale si muovono i personaggi è così fasullo e artefatto da allontanare l’empatica nei confronti dei due personaggi.
Lei è Solène, una gallerista che lavora nei sobborghi di Los Angeles. Quarantenne e divorziata, si occupa esclusivamente della figlia Izzy.
Quando l’ex marito non è più disponibile ad accompagnar Iz e le amiche al Coachella Festival, tocca a Solène.
Qui finisce per errore nel trailer di Hayes Campbell, uno dei cantanti di una boy band adolescenziale, gli August Moon. Il colpo di fulmine è immediato.
Lui si presenta alla galleria e compra tutto quello che c’è, poi le dà appuntamento a New York, per una nuova tappa del sul tour.
Nel frattempo Izzy non si accorge di nulla ed è ospite di un campo estivo con gli amici. La madre invece decide di seguire Hayes nel tour europeo degli August Moon.
La luna di miele finisce per le frecciate delle giovani groupie che accompagnano la band, prima che i paparazzi fotografino Hayes e Solène, facendo scoppiare un piccolo scandalo.
Tra abbandoni e ritorni, The Idea of You sembra un reperto di un vecchio mondo, in cui non c’è mai una vera tensione, in cui tutto è annegato in una nuvola rosa di jet privati, grandi hotel, cene romantiche a Parigi e pornografia sentimentale a basso costo.
L’idea che Anne Hathaway possa far la parte della tardona innamorata è quanto di più fasullo si possa ideare. Rigida e mal diretta, i suoi duetti con l’efebico Galitzine, di una decina d’anni più giovane, sono modestissimi e il film non strappa mai una sola risata.
Scritto in modo pedestre, girato col pilota automatico, recitato per obblico di caché, The Idea of You è ancora immerso in quel mondo fiabesco di Cenerentole che trovano il loro principe azzurro, a cui non crede più nemmeno la Disney.
L’immagine che il film rimanda dei rapporti tra i sessi è più antica di quella dei supporter MAGA.
Le madri single vivono in case che sembrano arredate da un redattore di AD, ricchezza e disponibilità superano ogni barriera e i piccoli inciampi della notorietà vengono trasformati in grandi prove da superare in un film stucchevole e vuoto.
Showalter aveva già dimostrato di essere un regista dal gusto assai discutibile, con il riprovevole ritratto di una Vanna Marchi americana in Tammy Faye, questa volta la mediocrità è forse più nascosta, ma non meno profonda.
E’ probabilmente per film come questo The Idea of You che la romantic comedy è un genere moribondo.
Da dimenticare. Non farete alcuno sforzo.

