Cannes 2024: tutti i film in programma. Per l’Italia c’è Parthenope di Sorrentino

E’ un programma snello, agile, senza grandi soprese, ma con molti ritorni, quello presentato questa mattina da Thierry Fremaux a Parigi.

E’ il programma di un festival che mi pare abbia faticato a trovare i suoi film, forse per colpa dei ritardi di Hollywood dovuti allo sciopero di WGA e SAG e forse anche perché dopo l’anno di grazia 2023, molti sono ancora al lavoro.

Fremaux ha promesso nuove aggiunte nei prossimi giorni e aspettiamo di vedere il programma completo, anche se alcune selezioni nazionali sembrano particolarmente deboli.

Dalle major non è arrivato quasi nulla a parte Furiosa. I pochi americani sono ultra-indipendenti. Il contingente francese è altrettanto debole con il solo Audiard a guidare, ma alle prese con un film che pare lontano dalle sue corde.

L’Italia, presente in forze l’anno scorso, quest’anno è ridotta al ruolo della comparsa: 19 film in concorso, con un solo italiano, Paolo Sorrentino e il suo Parthenope.

Restano alcuni ottimi nomi ormai identificabili con un cinema apolide, internazionale, patrimonio dei festival. Bei nomi da cui attendiamo opere importanti sono quelli del danese Ali Abbasi che racconta il giovane Donald Trump interpretato da Sebastian Stan, del portoghese Miguel Gomes, del cinese Jia Zhang Ke, dell’inglese Andrea Arnold, del greco Yorgos Lanthimos, del brasiliano Karim Ainouz, del russo Serebrennikov, alle prese con l’adattamento di Limonov di Carrere.

E ci sono, come al solito, tanti maestri che ritornano: Jacques Audiard appunto, con il suo musical ambientato nel mondo dei trafficanti di droga messicani, David Cronenberg e Paul Schrader, Honoré che omaggia Marcello Mastroianni con la figlia Chiara, ovviamente Megalopolis di Coppola.

A spiazzare le attese ritroviamo in concorso due francesi sconosciute Coralie Fargeat e Agathe Riedinger, che dalle parole di Fremaux non potrebbero essere più lontane – la prima accostata a Julia Ducourneau e la seconda ai fratelli Dardenne – l’indiana Payal Kapadia e lo svedese Magnus Von Horn.

A chiudere i diciannove titoli sinora annunciati l’attore Gilles Lellouche, al suo terzo film da regista.

Una selezione non particolarmente innovativa, con 4 registe e 5 film francesi.

Ancor meno arriva dal fuori concorso i cui nomi grossi erano già stati annunciati e a cui si aggiungono Carax e Guiraudie esiliati nella sezione dei paria Cannes Premiere e Sergei Loznitsa.

A mezzanotte un film di Hong Kong e uno coreano sembrano la conferma che un certo tipo di cinema si fa ormai quasi solo del Far East.

Ad Un certain regard 6 esordienti su 15 e altri nove quasi sconosciuti se si eccettua l’italo-americano Roberto Minervini. Spicca l’esordio di Ariane Labed, l’attrice di Attenberg, moglie di Yorgos Lanthimos.

Ecco tutti i titoli:

IN CONCORSO

THE APPRENTICE – Ali ABBASI
MOTEL DESTINO – Karim AÏNOUZ
BIRD – Andrea ARNOLD
EMILIA PEREZ – Jacques AUDIARD
ANORA – Sean BAKER
MEGALOPOLIS – Francis Ford COPPOLA
THE SHROUDS – David CRONENBERG
THE SUBSTANCE – Coralie FARGEAT
GRAND TOUR – Miguel GOMES
MARCELLO MIO – Christophe HONORÉ
FENG LIU YI DAI (CAUGHT BY THE TIDES) – JIA Zhang-Ke
ALL WE IMAGINE AS LIGHT – Payal KAPADIA
KINDS OF KINDNESS – Yorgos LANTHIMOS
L’AMOUR OUF – Gilles LELLOUCHE
DIAMANT BRUT (WILD DIAMOND) – Agathe RIEDINGER (First film)
OH CANADA – Paul SCHRADER
LIMONOV – THE BALLAD – Kirill SEREBRENNIKOV
PARTHENOPE – Paolo SORRENTINO
THE GIRL WITH THE NEEDLE –Magnus VON HORN

SEANCES SPECIALES

LA BELLE DE GAZA – Yolande ZAUBERMAN
APPRENDRE –Claire SIMON
L’INVASION (THE INVASION) – Sergei LOZNITSA
ERNEST COLE, LOST AND FOUND – Raoul PECK
LE FIL – Daniel AUTEUIL

CANNES PREMIERE

MISÉRICORDE – Alain GUIRAUDIE
C’EST PAS MOI – Leos CARAX
EVERYBODY LOVES TOUDA – Nabil AYOUCH
EN FANFARE (THE MATCHING BANG) – Emmanuel COURCOL
RENDEZ-VOUS AVEC POL POT – Rithy PANH
LE ROMAN DE JIM – Arnaud LARRIEU, Jean-Marie LARRIEU

SEANCES DE MINUIT

TWILIGHT OF THE WARRIOR WALLED IN – Soi CHEANG
I, THE EXECUTIONER – Seung Wan RYOO
THE SURFER – Lorcan FINNEGAN
LES FEMMES AU BALCON (THE BALCONETTES) – Noémie MERLANT

HORS COMPETITION

LE DEUXIÈME ACTE (THE SECOND ACT) – Quentin DUPIEUX (Opening Film)
FURIOSA: A MAD MAX SAGA – George MILLER
HORIZON, AN AMERICAN SAGA – Kevin COSTNER
SHE’S GOT NO NAME – CHAN Peter Ho-Sun
RUMOURS – Evan JOHNSON, Galen JOHNSON, Guy MADDIN

UN CERTAIN REGARD

NORAH – Tawfik ALZAIDI
THE SHAMELESS – Konstantin BOJANOV
LE ROYAUME – Julien COLONNA (First film)
VINGT DIEUX ! – Louise COURVOISIER (First film)
LE PROCÈS DU CHIEN (WHO LET THE DOG BITE?) – Lætitia DOSCH (First film)
GOU ZHEN (BLACK DOG) – GUAN Hu
THE VILLAGE NEXT TO PARADISE – Mo HARAWE (First film)
SEPTEMBER SAYS – Ariane LABED (First film)
L’HISTOIRE DE SOULEYMANE – Boris LOJKINE
LES DAMNÉS (THE DAMNED) – Roberto MINERVINI
ON BECOMING A GUINEA FOWL – Rungano NYONI
BOKU NO OHISAMA (MY SUNSHINE) – Hiroshi OKUYAMA
SANTOSH – Sandhya SURI
VIET AND NAM – TRUONG Minh Quý
ARMAND – Halfdan ULLMANN TØNDEL (First film)

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