Quando tutti rinviano di sei mesi, se non addirittura di un anno, c’è qualcuno che resiste.
Christopher Nolan sembra intenzionato a lanciare il suo film Tenet, negli Stati Uniti il 17 luglio, rispettando il calendario previsto originariamente.
Il thriller interpretato da Robert Pattinson e John D. Washington costato la bellezza di 250 milioni di dollari, dovrebbe fare i conti con sale la cui capacità sarebbe ridotta del 50% almeno.
L’obiettivo minimo per un film di questo calibro è un debutto da 100 milioni di dollari: secondo Deadline i numeri potrebbero anche essere raggiunti, purchè anche New York e Los Angeles diano il loro contributo.
Quanto questa stima sia credibile se lo chiedono anche a Deadline, con 250.000 newyorkesi malati di Covid19.
Ma la distribuzione non è solo nordamericana e se le sale di Cina e Europa resteranno chiuse, anche film come Mulan e Wonder Woman 1984 potrebbero essere spostati.
Le previsioni su secondo semestre dell’anno, ricchissimo al momento di titoli, sono di incassi inferiori del 25% rispetto all’anno scorso.
Delle 5000 sale americane, solo 4000 dovrebbero riaprire.
Nel frattempo gli Studios attendono che il Department of Justice riveda definitivamente i Paramount Decrees, che nel 1948 a seguito di una decisione della Corte Suprema, impedirono alle majors di possedere anche catene di cinema, perchè la pratica violava la legge antitrust.
A novembre il governo sembrava sul punto di rivedere la norma, ma ancora si attende una decisione definitiva, che forse, in questo momento potrebbe consentire a molti cinema di non chiudere definitivamente.
