Con una mossa imprevedibile e mai annunciata, la Disny ha deciso di mettere in cassaforte i film della Fox, impedendo che siano proiettati negli Stati Uniti.
Da sempre la casa di Topolino ha gestito il proprio limitato catalogo con parsimonia, scegliendo quando rendere disponibili i propri film per le sale e in homevideo.
Questo tuttavia in tempi passati, quando le riedizioni dei propri classici e lo sfruttamento dei diritti aveva ancora un senso commerciale.
Nell’epoca in cui viviamo ora, in cui tutto è disponibile online, in modo lecito o illecito, la scelta di non concedere i diritti di proiezione ai film Fox, appare del tutto surreale.
Peraltro il catalogo della 20th Century è molto diverso da quello della Disney, per quantità, qualità, pubblico di riferimento, valore storico.
Si festeggiano quest’anno i 20 anni di Fight Club. Ma pare che negli Stati Uniti nessuno possa più proiettare il film.
Lo stesso vale per Alien, che è arrivato ai 40 anni. Ma anche Moulin Rouge o La storia fantastica siano stati bloccati.
E non parliamo di Avatar, di cui Cameron sta girando i sequel. Difficile prevedere una rinfrescata a dieci anni dall’uscita.
L’unica eccezione è per il musical The Rocky Horror Picture Show.
L’ombra lunga e sinistra della Disney comincia a manifestarsi in modo piuttosto evidente.

Sono i problemi che peggioreranno nel futuro non troppo lontano legati al monopolio, o comunque ad avere soggetti con in mano fette troppo grandi di mercato…
…mah vorrà dire che ce ne faremo una ragione e piano piano li dimenticheremo.